L’emergenza migranti torna di stretta attualità nel programma di questa sera su Rai 3, Presa Diretta, con un focus particolare sui sistemi di accoglienza e i rischi per l’Unione Europea, dunque un problema non solo unicamente italiano. È notizia di queste ore della visita di Francois Hollande, presidente Francia, a Calais dove il Regno Unito ha deciso di costruire un “muro” per porre fine all’emergenza immigrazione oltre Manica. La Giungla di Calais, come sinistramente viene definita, è una delle emergenze più stringente di questi mesi, con l’ammasso di 10mila uomini, donne e bambini in ricerca di una terra che li accolga (ma purtroppo con presenza anche infiltrate di terroristi e criminali comuni). «Il governo di Parigi andrà fino in fondo, voglio esprimere la mia determinazione a vedere le autorità britanniche prendere parte allo sforzo umanitario che la Francia compie qui e che continuerà a compiere anche domani», riporta l’AdnKronos. Ma è poi durissimo sul giudizio dello stesso governo Uk: «Non è perché il Regno Unito ha preso una decisione sovrana che questo lo svincola dai suoi obblighi nei rapporti con la Francia». Centri di accoglienza stra pieni, emergenza terrorismo, dissidi interni ai governi e milioni di persone che scappano dalla fame e dalla guerra: il problema come si evince è tanto italiano quanto europeo e prima si incanala verso una soluzione e meglio è per tutti.
I migranti tornano protagonisti di “Presa Diretta“, trasmissione che andrà in onda stasera su Rai 3 alle 21:05. Oggi, 26 settembre 2016, il programma si occuperà dell’esodo di massa delle popolazioni in fuga dalle guerre e dalla povertà, quindi dell’emergenza in corso. Questa situazione, come emergerà nel corso dell’ultima puntata della stagione autunnale di “Presa Diretta“, mette in crisi la tenuta dell’Unione Europea, che rischia di implodere a causa delle molteplici contraddizioni. L’Europa è in grado di reggere la forza d’urto di chi sta provando a trasformarla in una fortezza e di chi sta alzando muri spariti decenni fa? In questo contesto si intrecciano le preoccupazioni dei governi dal punto di vista elettorale, il populismo che fa breccia nell’est europeo e il terrorismo. “Presa Diretta“, dunque, indagherà su questa vera e propria emergenza: la trasmissione viaggerà nel sistema d’accoglienza dei profughi in Italia, da nord a sud, esponendo eccellenze e criticità, evidenziando le differenze tra accoglienza e ghetti. L’Italia per certi versi è diventata un carcere a cielo aperto. Ma “Presa Diretta” viaggerà anche tra Grecia e Turchia con lo scopo di vedere da vicino quali effetti ha avuto l’accordo tra l’Unione Europea e la Turchia per fermare i barconi dei profughi. Cosa sta accadendo davvero? Il programma di Rai 3 proverà a rispondere a questo interrogativo – uno dei tanti – e scoprire i risvolti concreti – soprattutto quali ci sono stati – a sei mesi da quell’accordo.