Gli ultimi sondaggi politici 2016 indagano anche sulla fiducia degli italiani nei leader. Secondo la rilevazione condotta dll’Istituto Ixè per il programma di Rai3 Agorà il governo guidato dal premier Matteo Renzi raccoglie poca fiducia da parte degli elettori. Dai risultati delle risposte del campione intervistato emerge infatti che il 38% degli italiani ha poca fiducia nell’esecutivo, addirittura nessuna per il 35%. Tra chi invece ha risposto positivamente il governo Renzi raccoglie molta + abbastanza fiducia dal 27%, abbastanza dal 24%, molta dal 3%. Per quanto riguarda poi la fiducia nei leader politici, secondo questi ultimi sondaggi politici 2016 a raccogliere la maggior fiducia degli italiani (molta + abbastanza) è il presidente della Repubblica Mattarella con il 51%. Segue il premier Renzi con il 30%. Poi tutti gli altri leader politici: Di Maio 21%, Grillo 21%, Parisi 20%, Salvini 19%, Meloni 19%, Berlusconi 13%, Landini 12%, Alfano 10%, Zanetti 10.
Italicum o senza Italicum, è sempre Movimento 5 Stelle in testa ai sondaggi politici elettorali tra i già recenti pubblicati in Italia: le intenzioni di voto degli elettori, stante l’attuale legge elettorale ancora non messa alla prova della realtà e già possibilmente in grado di cambiare dopo il voto del referendum, vedono l’M5s ancora davanti a Pd e possibile listone di centrodestra. I dati offerti dai sondaggi pubblicati da Emg Acqua per La7 confermano il trend degli ultimi mesi in termini di ballottaggi in probabili elezioni politiche nazionali: i dati mostrano come in un eventuale arrivo al secondo turno, il Movimento guidato da Grillo e Di Maio ottiene il 52,1% delle preferenze contro il Partito Democratico, fermo al 47,9% e soprattuto ai problemi interni scatenati dal voto sulle riforme costituzionali. Renzi deve continuare a riflettere con questi sondaggi che proseguono nell’indicare il suo Pd come primo partito d’Italia ma con la beffa, visto che al ballottaggio è costantemente battuto dai grillini. E il centrodestra? Ancora perdente su tutti i fronti il probabile (dopo l’ultimo incontro Meloni-Salvini-Berlusconi per il No al referendum) listone di centrodestra vedrebbe la sconfitta sia contro M5s, 43,5% contro il 56,5%, ma anche contro un Pd in difficoltà, con 46,9% contro i dem guidati da Renzi. Insomma, tutta salute per il Movimento 5 Stelle in termini di sondaggi politici, anche se parallelamente sta vivendo una situazione di perdurante crisi di amministrazione e di immagine a Roma, dove in 5 mesi di ancora non si riesce ad avere un assessore al bilancio non indagato. Evidentemente, l’effetto magico sotto urna permane…