Per il Movimento 5 Stelle non c’è pace nel comune di Roma con la Giunta Raggi che ha subito oggi l’ennesima tegola di questo inizio mandato: per la sindaco M5s arriva la brutta notizia delle indagini e dell’iscrizione a registro indagati per l’assessore all’Ambiente Paola Muraro. Interviene a proposito il membro del Direttorio Luigi Di Maio che prova a rilanciare la politica su Roma: «Roma è una grande sfida per noi e la porteremo avanti. Non arretreremo di un centimetro. Muraro indagata? Non ha ancora ricevuto nessun avviso di garanzia ma il Movimento nel caso non ha mai fatto sconti a nessuno». Si guarderanno le carte e si deciderà il da farsi, la sintesi dell’intervento di Di Maio alla Festa del Fatto Quotidiano di quest’oggi. Le opposizioni si sollevano un’altra volta e chiedono l’azzeramento della giunta e la cacciata di Muraro: «Oggi il M5S e la sindaca Virginia Raggi hanno l’occasione per mettere in pratica il loro moralismo – dice Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia – e mandare a casa l’assessore all’ambiente di Roma Capitale Paola Muraro se sarà confermata la notizia della sua iscrizione nel registro degli indagati sulla gestione dei rifiuti».
Altra tegola per la giunta Raggi con la notizia che filtra dalla stampa di oggi ne edicola: secondo l’indiscrezione di Repubblica, l’assessore all’Ambiente Paola Muraro, già nella bufera qualche settimana fa sugli scandali nel sistema rifiuti della Capitale – che ha portato anche le dimissioni dei vertici di Ama – è indagata per abuso d’ufficio e violazini di norme sull’ambiente. Il nome risultato nel registro degli indagata da 3 mesi e la notizia arriva a solo un giorno dalla convocazione che domani vede Muraro e il sindaco Virginia Raggi in commissione Ecomafie. 12 anni come consulente di Ama, l’assessore Muraro nell’occhio del ciclone con questa indagine, anche se il suo avvocato smentisce al momento ogni possibile inchiesta, «Sono sbalordito e stupefatto dalle notizie che ho letto oggi su alcuni giornali. Ho appreso che la mia assistita, che non ha ricevuto alcuna comunicazione dalla Procura di Roma, è indagata da tre mesi per abuso di ufficio. Queste notizie non ci fermeranno, l”operazione verità’ su Ama va avanti». Movimento 5 Stelle nel caos dopo le due dimissioni recenti nella giunta Raggi e le divisioni interne al direttorio su nomine e responsabilità di potere tra Di Maio, Grillo e Di Battista. Il comune di Roma intanto prosegue nel suo periodo nerissimo.