I sondaggi politici ed elettorali prodotti dopo la decisione della Consulta che ha di fatto modificato l’Italicum togliendo il ballottaggio, puntano tutti verso la situazione possibile e ipotetica dopo le Elezioni Politiche con la nuova legge elettorale. Stando alle medie elettorali fornite da Termometro Politico, scopriamo come le ultime intenzioni di voto mostrano un Pd in testa al 30%, seguito dal Movimento 5 Stelle al 27,7%, con Lega Nord invece al 13,1% e Forza Italia al 12,7%. Ecco, con questi sondaggi, la distribuzione dei seggi elettorali alla Camera porterebbe al momento nessuna maggioranza assoluta con la cifra limite di 316 che non sarebbe raggiunta, se non con larghe intese a più di 3 partiti. Al Pd infatti andrebbero così 207 seggi, al M5s 180 seggi, a Lega (84) e Forza Italia (82) ma nessuno sarebbe in grado di ottenere il governo con maggioranza: verso quale soluzione andranno ora i vari partiti politici chiamati alle prossime elezioni?
Uno degli elementi che il prossimo governo dopo le elezioni dovrà affrontare in maniera considerevole è certamente l’emergenza ambientale in Italia: i sondaggi elettorali e politici hanno provato a vedere quanto gli elettori siano sensibili a questo punto e la risposta è veemente, con gli ultimi tragici avvenimenti di terremoto ed emergenza neve che ovviamente hanno aumentato l’interesse e l’estrema urgenza per interventi rapidi e risolutivi. Il governo Renzi e ora quello Gentiloni hanno lanciato il progetto Casa Italia per non solo la ricostruzione del centro Italia dopo le tragedie degli ultimi mesi, ma anche un piano capillare di ricostruzione e rimessa in sicurezza. Secondo le rilevazioni di Ipsos, i sondaggi esprimono come per il 69% del italiani intervistati l’emergenza ambientale deve essere al primo posto nelle prossime operazioni del governo vista la grande pericolosità della nostra struttura idrogeologica. Solo il 27% invece non ritiene urgente o pericolosa come emergenza quella ambientale e per questo motivo bisognerebbe puntare su altre situazioni come lavoro, pensioni o addirittura legge elettorale.
Ipotesi Primarie negli ultimi sondaggi politici ed elettorali. Dopo la pronuncia della Consulta sull’Italicum e le discussioni sulla legge elettorale da adottare per le prossime elezioni politiche, gli Istituti di ricerca stanno sondando l’opinione degli italiani anche su possibili Primarie nei partiti. Per quanto riguarda il Centrodestra secondo i dati della rilevazione effettuata da Ipsos per il Corriere della Sera, come riporta Termometropolitico.it, le Primarie vedrebbero un testa a testa tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. In base ai risultati di questi sondaggi politici ed elettorali il leader della Lega Nord sarebbe votato dal 29% degli interessati alle Primarie (gli elettori di Centrodestra) ma l’ex Cavaliere arriverebbe molto vicino, al 28%. Al terzo posto, anche se più staccata la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che raggiungerebbe il 19%. Secondo questi sondaggi politici ed elettorali sarebbero in particolare gli elettori di Fratelli d’Italia e quelli della Lega Nord a volere le Primaria, rispettivamente il 67% e il 52%. Quelli di Forza Italia sarebbero invece il 40%. Nel complesso per il 41% degli intervistati le Primarie del Centrodestra sarebbero un’ottima idea, mentre per il 24% creerebbero solo divisioni.