Segneranno il ritorno del centrodestra di stampo berlusconiano? Sanciranno la fine della segreteria di Matteo Renzi o daranno l’avviso di sfratto firmato M5s? Per capire in anticipo cosa diranno le elezioni regionali Sicilia 2017 ci si affida soprattutto ai sondaggi, ma anche l’ultima rilevazione dell’istituto Demopolis per Il Giornale di Sicilia mette in chiaro che lo scenario a pochi giorni dal voto resta nebuloso. In vantaggio, in ogni caso, con il 35% è Nello Musumeci, candidato dell’area di centrodestra. Questi, però, non può dormire sonni tranquilli dal momento che il grillino Giancarlo Cancelleri si è fatto sotto con il 33% dei voti degli intervistati. Più indietro, con il 22% delle indicazioni, troviamo Fabrizio Micari in rappresentanza del centrosinistra, mentre il candidato della sinistra “pura”, Roberto Fava, non riesce a raccogliere più del 9%. Questi dati sono lo specchio della realtà siciliana?
“UN QUARTO DEGLI ELETTORI NON HA DECISO”
A spiegare quanto venuto fuori dall’ultimo sondaggio realizzato per Il Giornale di Sicilia sulle prossime regioali è stato il direttore di Demopolis, Pietro Vento, che all’Agi ha detto:”L’area grigia di chi non ha deciso se e per chi votare è ancora molto vasta: quella scattata oggi è una fotografia del consenso, destinata ad evolversi ed a mutare nelle ultime decisive 3 settimane di campagna elettorale. Tra quanti immaginano di recarsi alle urne il 5 novembre, il 63% ha già un orientamento preciso; il 15% esprime un’intenzione di voto, ammettendo però che potrebbe cambiare idea. Il 22%, quasi un quarto degli elettori siciliani, è ancora del tutto indeciso sulla scelta da compiere. E sull’incertezza del risultato pesa anche un’altissima astensione, in parte recuperabile, stimata oggi da Demopolis al 54%. Il peso effettivo delle liste in campo, molte delle quali senza una precisa identità politica – conclude – potrà misurarsi in modo corretto soltanto nei prossimi giorni, con l’identificazione, da parte dei cittadini, dei numerosi candidati presenti nei 9 contesti provinciali, il cui peso elettorale inciderà anche sul voto ai candidati alla Presidenza della Regione“.