Nuovi aggiornamenti sul caso dell’Onorevole Caruso. Denunciato dalla giovane ex assistente Federica Brocchetti, la portaborse che sostiene di aver lavorato gratis e senza contratto per il politico, per delle avances sessuali e coinvolto nello scandalo Parentopoli, con l’assunzione del figlio di Domenico Rossi, sottosegretario alla Difesa, l’onorevole Caruso è stato nuovamente ricercato dalla iena Filippo Roma. Che fine ha fatto? Questa è la domanda che tutti si pongono, con Caruso da due settimane è cercato da molti giornalisti in Italia. Assente alla votazione per la legge elettorale Rosatellum bis, Caruso è stato contattato telefonicamente dal programma La Zanzara di Cruciani, senza successo, ma è stato scovato in una landa desolata della Germania del sud, vicino Stoccarda, dall’inviato del programma in onda su Italia Uno. Una vera e propria fuga per il politico, coinvolto in polemiche e accuse pesanti. (Agg. Massimo Balsamo)



SCANDALO PARENTOPOLI

L’onorevole Caruso, finito al centro dello scandalo in seguito al servizio de Le Iene, si era detto vittima di una aggressione morale da parte della trasmissione di Italia 1. Questa sera, Filippo Roma torna alla riscossa dopo aver raccolto nuovi elementi sull’intricata vicenda partita dalla denuncia di una giovane ex assistente del parlamentare. Secondo le nuove informazioni di cui l’inviato del programma è entrato in possesso, verrebbero del tutto smentite le dichiarazioni di Caruso il quale avrebbe parlato invece di un vero e proprio complotto contro di lui. Eppure, le immagini del servizio realizzato a telecamere nascoste non lascerebbe alcun dubbio in merito ai due elementi al centro della questione, ovvero le presunte avances alla ragazza, assunta a nero ma con un badge da lui stesso fornito e l’assunzione del figlio di Domenico Rossi, sottosegretario alla Difesa. Quest’ultimo avrebbe ottenuto uno stipendio pur non presentandosi mai in ufficio. E anche su questo punto l’onorevole Mario Caruso aveva spiegato all’ex stagista di aver agito per fare una “cortesia” al sottosegretario. Il nuovo servizio di stasera, dunque, si preannuncia ricco di colpi di scena dei quali se ne parlerà certamente anche nei giorni a venire. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



NUOVO INCONTRO CON L’INVIATO DE LE IENE

Nel nuovo appuntamento con Le Iene Show si torna a parlare di Parentopoli e lavoro nero in Parlamento. L’inchiesta di Filippo Roma registra infatti importanti novità. Nel nuovo servizio la Iena esporrà i nuovi elementi che ha raccolto e che sembrano smentire l’onorevole Mario Caruso. Non solo, raggiungerà il deputato di Centro democratico, quindi sarà interessante scoprire cosa avrà da dire ai microfoni del programma di Italia 1, sempre che abbia voglia di parlare alla trasmissione che ha portato a galla lo scandalo. Tutto è cominciato dalla denuncia televisiva di Federica Brocchetti, la portaborse che sostiene di aver lavorato gratis e senza contratto per Caruso. Quest’ultimo, inoltre, avrebbe assunto come assistente il figlio di Domenico Rossi, sottosegretario alla Difesa. Dopo il primo servizio de Le Iene Show ha dichiarato di voler rimettere le deleghe, mentre l’onorevole Caruso lo scorso 11 ottobre si è difeso con una lettera aperta. Quali novità verranno portate a galla dal programma stasera?



LA REPLICA DELL’ONOREVOLE CARUSO

Un complotto: così l’onorevole Mario Caruso ha definito l’inchiesta de Le Iene Show. In attesa di chiarire nelle opportune sedi giudiziarie, ha scritto una lettera aperta per anticipare i tempi. Innanzitutto si è scusato per i toni usati nei confronti dell’operatore e del giornalista, poi ha risposto alle accuse formulate da Federica Brocchetti. «Ha svolto uno stage presso la mia segreteria con un regolare contratto a termine. Una volta conclusi i mesi stabiliti dal contratto, poiché non aveva ancora trovato un lavoro, ho acconsentito a farla venire temporaneamente presso il mio ufficio». Inoltre, ha chiesto di essere ascoltato dai Questori della Camera dei Deputati per chiarire ogni aspetto della vicenda. Poi esprime i suoi dubbi sulla natura dell’inchiesta de Le Iene: «La domanda che mi sto ponendo da molto tempo, e che ora rivolgo a voi, è invece: che cosa c’è realmente dietro a tutto questo caso mediatico? Che cosa si sta veramente cercando di ottenere, passando sopra la mia dignità, quella della mia famiglia e di tutte le persone a me vicine?». 

I NUMERI DEL FENOMENO

La vicenda di Federica Bocchetti e l’inchiesta su Parentopoli e il lavoro nero in Parlamento ha fatto riemergere la necessità di una riforma strutturale degli stipendi dei collaboratori dei deputati. Alla Camera sono 628, di cui solo 364 con diritto di accesso a Montecitorio. Questo secondo gli ultimi dati forniti dalla presidente Laura Boldrini ai rappresentanti dell’Associazione italiana collaboratori parlamentari. Sono diverse le tipologie utilizzate: per il 51% si tratta di contratti di collaborazione, solo nel 25% dei casi sono contratti di lavoro subordinato, mentre il 24% sono contratti di lavori autonomo. Per il Senato, invece, non ci sono cifre ufficiali. Per quanto riguarda gli importi, si aggirano secondo stime attendibili tra gli 800 e i 1.200 euro netti al mese. Va ricordato che oltre all’indennità, circa 5.000 euro, e alla diaria (circa 3.500), ogni parlamentare riceve un rimborso spese per l’esercizio del proprio mandato. Questo rimborso, che ammonta a 3.690 euro alla Camera e circa 4.000 euro al Senato, serve a sostenere le spese per le attività istituzionali. Tra le spese da certificare c’è anche quella del proprio collaboratore.