INDEX RESEARCH, M5S IN VANTAGGIO SU PD MA…

Gli ultimi sondaggi elettorali politici di IndexResearch per Piazza Pulita hanno approfondito il tema delle intenzioni di voto. A raccogliere più consensi è il cosiddetto partito dell’astensione, che raccoglie addirittura il 37,1%. In campagna elettorale c’è poi un’altra percentuale da tenere d’occhio, cioè quella degli indecisi: 16,5%. Tra i partiti effettivi quello che raccoglie più consensi in questo sondaggio è il Movimento 5 Stelle, al 27,8% e quindi avanti al Partito Democratico, che invece è al 24,7%. Lontana la Lega Nord, al 15,2%, ma avanti a Forza Italia (14,3%) e Fratelli d’Italia (5%). Il partito di Giorgia Meloni è stato sorpassato da Sinistra, che ha raggiunto il 6% nei sondaggi. Un buon modo per contrastare i grillini per dem e destra è puntare sulle coalizioni, del resto è anche l’unico strumento per puntare sulla governabilità. In tal caso sarebbe in vantaggio il centrodestra con il 36,4%, mentre il centrosinistra è al 29,6%. Numeri che fanno riflettere in vista delle prossime elezioni. (agg. di Silvana Palazzo)



IPSOS, I TEMI DELLA CAMPAGNA ELETTORALE

L’ultimo sondaggio elettorale politico realizzato da Ipsos per il programma DiMartedì si è concentrato sui temi che infiammeranno la campagna elettorale. Non sorprende, dunque, se il 46% delle persone intervistate ha indicato il lavoro tra i problemi che peseranno maggiormente sulla scelta di voto. Comprensibilmente è una questione più urgente delle tasse, che si attestano al 15%. Con il 13% l’immigrazione, l’11% invece indica la previdenza, e quindi il capitolo pensioni, solo l’8% ha indicato invece la questione sicurezza. Il 7% non sa, quindi non indica. Il 70% degli intervistati invece non è disposto ad accettare un aumento di tasse o tagli ai servizi pubblici per bloccare l’età pensionabile ai livelli attuali, così da trovare risorse aggiuntive. A proposito di tasse, il 72% degli intervistati è già sfiduciato circa la possibilità che il prossimo Governo riesca ad abbassare le tasse. (agg. di Silvana Palazzo)



EMG ACQUA, LE ULTIME INTENZIONI DI VOTO

Il centrodestra ad oggi avrebbe il 34,4%, mentre Renzi il 30,8% e il Movimento 5 Stelle il 27,7%: questo il risultato dei sondaggi prodotti da Emg Acqua con le ultimissime intenzioni di voto aggiornate ad una settimana dopo le elezioni in Sicilia. La campagna elettorale è alle porte – di fatto appena approvata la Manovra Economia ogni giorno potrebbe essere buono per sciogliere le Camere e andare alle urne nei primi mesi del 2018 – e il centrodestra si presenta davanti ai nastri di partenza. Certo, con il Rosatellum Bis la coalizione sarà decisiva anche se potrebbe non bastare quella di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia per riuscire a conquistare una maggioranza consistente in vista di un Governo Berlusconi-Salvini, Sul fronte numerico, nel 34,4% del centrodestra confluiscono il 14% di Forza Italia, il 13,7% di Lega Nord, il 5,4% di Fratelli d’Italia, lo 0,9% dell’Udc, lo 0,4% di Movimento Animalista e Direzione Italia. Per il Centrosinistra invece, Renzi si dimostra ancora bisognoso eccome dei voti provenienti dalla Sinistra radicale, impresa non facile visto che né D’Alema né Fratoianni sembrano particolarmente disposti alle aperture renziana. Pd al 26%, Alternativa Popolare al’1,8%, Psi allo 0,9%, Pisapia allo 0,7% e Verdi allo 0,7%. Grillini al 27,7% e chiudiamo con la Sinistra Radicale che con un 6,3% totale farebbe assai comodo all’”odiato” Partito Democratico: 3,3% Mdp, 1,9% Sinistra Italiana e 1,1% per Civati e Rifondazione Comunista.

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