Che il Pd versi in uno stato “comatoso” lo si vede anche da queste vicende: Graziano Delrio, ministro dei Trasporti e uno dei più grandi sostenitori e alleati di Matteo Renzi in questi anni di segreteria Pd, questa mattina in un convegno sul trasporto pubblico a Roma, si è lasciato scappare alcuni commenti con il presidente della Commissione Trasporti della Camera, Michele Meta, sulla possibile scissione del Pd. Il problema è che i microfoni vicino hanno registrato tutto, anche con tanto di video pubblicato a Repubblica.Tv: e le parole, anche se non ci sono stati riferimenti e nominativi diretti, sono alquanto chiari. A Meta che chiede se domenica all’Assemblea ci sarà la tanto chiacchierata scissione, Delrio risponde: «una parte ha già deciso poi dentro ci sono anche i renziani (…) diminuiscano i posti da distribuire ma non capiscono un ca…o perché la scissione sarà come la rottura della diga in California, c’è una crepa, e l’acqua dopo non la governi più», spiega un irritato Delrio che però poi si concentra anche sul segretario e amico Matteo Renzi. «Abbiamo litigato di brutto, perché non è che puoi trattare questa roba come un passaggio normale. Cioè, tu devi far capire che piangi se si divide il Pd. Non che non te ne frega. Non ha fatto neanche una telefonata per evitare la scissione…». Non dice espressamente il nome, ma il rfiemrnto sembra davvero assai chiaro.
All’uscita da palazzo Chigi poco fa, Graziano Delrio ha commentato lo stato dell’arte del suo partito verso una Assemblea Nazionale che promette tuoni e fulmini: inevitabile qualche domanda sul fuorionda che in queste ore agita la maggioranza e in cui Delrio è parso assai arrabbiato con il segretario per non fare abbastanza per evitare la scissione. La sua risposta è sibillina, ma di fatto smentisce quanto detto nel video: «Matteo Renzi ha fatto più di una telefonata e per evitare la scissione ha concretamente dato segnali di amplissima disponibilità». La minoranza del partito non ha “più alibi. Il tempo è ora”. secondo Delrio. Nell’intervista di Renzi di questa mattina al Corriere della Sera, aggiunge Delrio “la parola d’ordine è non andatevene venite. E’ una disponibilità che va raccolta”. Caso chiuso o “lavata i capo” fatta da Renzi al suo fidato collega ex sindaco? (Niccolò Magnani)