Si fa riferimento alla battaglia di Waterloo a poche ore dall’Assemblea nazionale del Pd in cui domenica prossima 19 febbraio si saprà se nel Partito Democratico avverrà o meno la scissione della sinistra. I candidati alternativi alla segreteria del partiti vanno all’attacco di Matteo Renzi. In particolare è Michele Emiliano, il presidente della Regione Puglia, ad essere più duro nei confronti dell’ex premier. Emiliano cita appunto la battaglia di Waterloo e paragona Renzi a Napoleone. Alla trasmissione di Rai 3 Agorà Emiliano ha sottolineato che “un leader dovrebbe avere talmente cura del gruppo che qualche volta dovrebbe sacrificare se stesso pur di salvare il gruppo. Renzi non ha questa caratteristica”. Secondo il governatore della Puglia l’ex premier “non è il leader che dà privilegio e maggior importanza al gruppo, ma dà importanza a se stesso. Renzi è napoleonico”. E quindi “è destinato ad andare incontro inevitabilmente a delle Waterloo. Nel senso che cerca a tutti costi vittorie e rivincite con una spietatezza anche nei confronti di chi ha un punto di vista diverso. E questo sta pesando molto”.



La battaglia di Waterloo si svolse il 18 giugno 1815, durante la guerra della Settima coalizione, fra le truppe francesi guidate da Napoleone Bonaparte e gli eserciti britannici del Duca di Wellington e prussiano del maresciallo Gebhard Leberecht von Blucher. E’ ricordata come una delle battaglie più sanguinose delle guerre napoleoniche: fu l’ultima battaglia di Napoleone e segnò la sua definitiva sconfitta, dopo la quale l’imperatore fu esiliato sull’Isola di Sant’Elena. Dopo la fuga di Napoleone dall’Isola d’Elba nel marzo 1815, vari Stati europei si unirono in un’alleanza militare dando vita alla settima coalizione, per sconfiggere definitivamente l’imperatore francese. Napoleone decise di attaccare a sorpresa i due eserciti che Regno Unito e Prussia avevano raggruppato in Belgio sperando di vincere contro i suoi avversari. In realtà la battaglia si combattè nel territorio del villaggio di Mont-Saint-Jean, alcuni chilometri a sud della cittadina di Waterloo. La battaglia fu infatti chiamata inizialmente dai francesi battaglia di Mont Saint-Jean e dai prussiani battaglia di Belle-Alliance.

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