In diretta a L’Arena di Giletti è ospite oggi il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta che prova a difendere la propria giunta sullo scandalo dei vitalizi scattata ad inizio gennaio e per molte volte tematica approfondita al programma domenicale condotto da Massimo Giletti. Secondo i dati aggiornati al 31 dicembre (elaborati dall’Agi), il conto annuale dell’erogazione previdenziale – generoso parto di uno Statuto speciale che attribuisce ai consiglieri regionali lo status di «deputati» – ammonta infatti a 18 milioni di euro: quasi un milione e mezzo al mese di risorse pubbliche che l’Ars (l’Assemblea regionale siciliana) trasferisce sui conti correnti di 310 esponenti della politica regionale – peraltro non sempre usciti di scena – o loro familiari. Il presidente punzecchiato dalle domande dei giornalisti esplode poco fa in diretta su Rai1: «quei vitalizi vanno aboliti, ma io da presidente non posso presentare una riforma. Quei vitalizi sono uno scandalo ma esistono anche al Parlamento e a quello Europeo..», si difende Crocetta. La replica di Massimo Giannini, giornalista di Repubblica è efficace: «basta con i politici che denunciano problemi, devono risolverli. per sollevare i problemi ci siamo noi giornalisti».
Ma non ci sono solo i vitalizi nella Regione Sicilia a sollevare scandalo e polemiche anche in questi ultimi giorni: la situazione d’emergenza sul fronte disabili è un’altra piaga che rischia di portare la Sicilia ancora più nel caos all’interno della giunta regionale. Crocetta ha presentato in questi giorni un rapporto in cui mette in luce un forte sospetto sul numero reale di persone con inabilità gravissima in Sicilia e a breve dovrebbe anche discuterne all’Arena di Giletti. Ben 3.682 sono i casi registrati a fine 2015, rispetto ai 2.203 dell’anno precedente e ai 1.598 del 2013, pari a un +130%. Numeri shock in alcuni distretti: a Giarre (Ct) in due anni i casi sono aumentati del 3.500%, a Partinico del 978,6%, a Bivona (Ag) del 640%. “Abbiamo il sospetto che qualche Comune invece di pensare all’ assistenza dei cittadini con gravi disabilità pensi alle cooperative che gestiscono i servizi”, dice Crocetta, mentre è intervenuto su Tg Com24 sulla vicenda anche il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone. «approfittare delle norme di civiltà pensate per fornire assistenza a chi ne ha bisogno per ottenere vantaggi personali e’ una cosa indegna, un atteggiamento che in più di una occasione ho definito e continuo a definire criminale perché, oltre a perpetrare una truffa, si danneggia proprio chi ha bisogno di una assistenza 24 ore su 24». Continua intanto la vicenda dei disabili siciliani che chiedono assistenza. Settimana scorsa una rappresentanza dei 2500 disabili gravissimi ha manifestato davanti alla presidenza della Regione in attesa dell’arrivo del governatore Rosario Crocetta. Era presente anche il regista Pif che, come riporta La Repubblica, ha poi raggiunto Crocetta al telefono e gli ha gridato: “Se non è capace di dare assistenza ai 3.600 disabili che ne hanno bisogno si dimetta”.