Segnalano un calo di consensi gli ultimi sondaggi elettorali e politici per quanto riguarda i primi due partiti, il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. E’ questo infatti uno dei risultati, come riporta La Repubblica, emerso dalla rilevazione effettuata da Demos per l’Atlante Politico lo scorso giovedì. in tarda serata. Le intenzioni di voto degli elettori appaiono stabili ma ci sono alcuni segnali di cambiamento, quali appunto l’indebolimento del Pd che scivola sotto il 30%, toccando il livello più basso degli ultimi due anni nei sondaggi di questo istituto, e il M5s che perde quasi due punti percentuali e si attesta sui valori più bassi stimati dalla primavera scorsa. Dall’altro lato, secondo questi sondaggi elettorali e politici, sono in risalita i partiti di Destra e CentrodDestra: Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia. Risalgono anche i partiti di Sinistra anche se in misura limitata. In questo caso sarà determinante capire se si attuerà una ‘scissione’ all’interno del Partito Democratico con la creazione di una lista guidata da Massimo D’Alema: quasi 6 elettori su 10 pensano che il Pd finirà per dividersi.



Elezioni anticipate? Secondo gli ultimi sondaggi elettorali e politici sì. Gli italiani infatti sarebbero favorevoli ad andare al voto subito e non a fine legislatura. E’ questo uno dei risultati della rilevazione effettuata dall’Istituto Piepoli per Sky TG24 lo scorso 30 gennaio. Al campione di elettori è stato chiesto in questi ultimi sondaggi elettorali e politici di indicare se preferirebbero elezioni subito oppure continuare con il nuovo governo Gentiloni fino alla primavera 2018. La maggioranza degli elettori, il 54%, è favorevole ad andare subito al voto mentre il 36% vuole che l’Esecutivo prosegua fino al termine della legislatura. Il 10% degli italiani è infine senza un’opinione a riguardo. Questi ultimi sondaggi elettorali e politici rispecchiano l’attuale dibattito politico che si è aperto proprio sul voto dopo la sentenza della Consulta dello scorso 24 gennaio: la Corte Costituzionale, riguardo alla legge elettorale, l’Italicum, ha bocciato i ballottaggi mantenendo il premio di maggioranza per chi supera la soglia del 40% dei voti.



Dopo la sentenza della Consulta sull’Italicum gli ultimi sondaggi elettorali e politici hanno chiesto agli italiani la loro opinione sulla legge elettorale. La Corte Costituzionale ha confermato il premio di maggioranza per il partito che supera la soglia del 40% dei voti mentre ha bocciato i ballottaggi mantenendo. Ma che cosa ne pensano gli elettori dell’Italicum? Lo ha chiesto a un campione di italiani l’Istituto Piepoli che ha effettuato questi sondaggi per Sky TG24 lo scorso 30 gennaio. Com’è noto la legge elettorale Italicum prevede un sistema proporzionale con forte premio di maggioranza per chi raggiunge il 40% delle preferenze, soglie di sbarramento per i partiti più piccoli e liste di candidati in parte bloccate in parte eleggibili con le preferenze. Agli elettori è stato quindi chiesto se approvano o meno questa legge elettorale. E la maggioranza degli italiani ha risposto di no: ha infatti espresso un parere contrario il 49% degli intervistati. Il 39% degli elettori approva invece l’Italicum così corretto. Infine, questi  sondaggi elettorali e politici segnalano che il restate 12% non ha espresso alcuna opinione riguardo la legge elettorale.



Il Partito Democratico, secondo gli ultimi sondaggi elettorali e politici, mantiene stabile la sua posizione al primo posto nelle intenzioni di voto degli italiani. E’ questo infatti uno dei risultati della media dei sondaggi, pubblicata da Termometropolitico, in base alle rilevazioni effettuate dai vari Istituti di ricerca nella settimana successiva alla decisione della Consulta sull’Italicum. Non sembra quindi essere cambiato lo scenario politico dal punto di vista delle preferenze degli elettori dopo che la Corte Costituzionale ha stabilito la possibilità di andare al voto con l’attuale legge elettorale, bocciando il ballottaggio ma mantenendo il premio di maggioranza per chi supera la soglia del 40% dei voti. Il Partito Democratico fa ancora registrare oltre il 30% delle intenzioni di voto e il Movimento 5 Stelle resta al secondo posto con il 27.4% delle preferenze. Nella media degli ultimi sondaggi elettorali e politici la Lega Nord e Forza Italia continuano il loro testa a testa e si attestano tra l’11% e il 13% delle preferenze degli elettori. Fratelli d’Italia fa segnare invece un calo nelle intenzioni di voto rispetto a qualche settimana. Sinistra Italiana e Nuovo Centro Destra restano appena sopra la soglia del 3% delle preferenze.