Alla fine Matteo Salvini ha parlato a Napoli alla Mostra d’Oltremare, ma fuori dal Palacongressi infuria la guerriglia urbana. Come riportato da La Repubblica, infatti, il corteo anti-Salvini ha preso di mira il cordone di agenti di polizia che ha tentato di garantire l’ordine in città, con lancio di pietre e bombe-carta a cui è seguita la replica con lancio di lacrimogeni e uso dell’idrante nel tentativo di disperdere la folla. Dal canto suo il leader della Lega Nord ha commentato con sdegno quanto accaduto in città dal suo profilo Facebook:”Quelli che a Napoli stanno lanciando molotov e sassi contro la Polizia e i Carabinieri, quelli che stanno sfasciando macchine e bruciando cassonetti, magari difesi da qualche politico, non sono manifestanti, sono DELINQUENTI. Italiani perbene, su la testa, io ci sono!”. Per quanto riguarda l’intervento di Salvini, ad accogliere il leader del carroccio sono state circa un migliaio di persone, che hanno accolto il leghista con il coro unanime “Salvini Premier”.
Mancano pochi minuti al via del comizio di Matteo Salvini alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Il contestatissimo leader della Lega Nord inizierà il proprio intervento intorno alle ore 17, ed è quasi scontato che il segretario lombardo prenderà di mira il sindaco partenopeo, Luigi De Magistris. In una breve battuta concessa pochi minuti fa all’Ansa al suo arrivo al Palacongressi, il leghista ha infatti commentato:”E’ scandaloso che un ex magistrato sfortunatamente sindaco, spero ancora per poco, si permetta di decidere chi può e chi non può venire a Napoli”. Per quanto alcuni cronisti gli abbiano fatto notare che momentaneamente la presenza di De Magistris non è stata segnalata al corteo dei centri sociali partito da Piazza Sannazzaro, Salvini ha sottolineato che bastano le dichiarazioni che il primo cittadino ha fatto in questi giorni. Insomma, il comizio di Matteo Salvini sta per iniziare: le polemiche sembrano dietro l’angolo…
Il corteo dei centri sociali che manifestano contro l’arrivo di Matteo Salvini a Napoli è partito da piazza Sannazzaro pochi minuti fa. A riportarlo è la versione online de La Repubblica, sottolineando che in testa al gruppo (composto da circa 2000 persone, ndr) vi è una ruspa sulla quale i militanti dei diversi comitati contro il leader della Lega Nord hanno sistemato il simbolico foglio di via. A protestare contro il comizio del leghista alla Mostra d’Oltremare anche diversi assessori comunali come Ciro Borriello e Alessandra Clemente, nonché consiglieri comunali e Sandro Fucito, presidente del civico consesso. Atteso al corteo anche il sindaco Luigi de Magistris, che ha commentato sdegnato la decisione del Ministro dell’Interno, Marco Minniti, di ordinare al Prefetto di garantire a Matteo Salvini il diritto a tenere il comizio al Palacongressi della Mostra d’Oltremare:”È un atto senza precedenti e lo abbiamo detto ai vertici del Viminale”. Per queste ragioni il Comune, ha spiegato De Magistris, da azionista di maggioranza, insieme ai vertici dell’ente, sta stilando un verbale “nel quale si stabilisce la consegna delle chiavi della Mostra d’Oltremare alla Questura, delegata dal Governo e dalla Prefettura, allo svolgimento della manifestazione. Noi non disponiamo più della Mostra”.
Si fa sempre più infuocata la polemica sul comizio annullato di Salvini a Napoli. Il leader della Lega Nord avrebbe infatti dovuto presentare il movimento del sud “Noi con Salvini”. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, come riporta l’agenzia di stampa Askanews, spiega ancora una volta le ragioni del divieto al comizio da parte dell’amministrazione comunale: “Nessuno ha tolto il diritto di parola a Matteo Salvini. A lui, che in alcune dichiarazioni fa apologia del fascismo, non possiamo consentire la disponibilità di un’articolazione del Comune di Napoli. Ci sono tanti luoghi della nostra città, ci sono le piazze, le strade, le strutture private. Si poteva fare ovunque, con le medesime garanzie di ordine e sicurezza pubblica”. De Magistris aggiunge che “Amministrazione e sindaco sono convintamente democratici, a difesa della Costituzione, e per questo attacchiamo Salvini che fa apologia del fascismo. Siamo per il dissenso, perché si facciano manifestazioni non violente, pacifiche, solari”. Intanto Matteo Salvini annuncia sul proprio profilo Facebook che nel pomeriggio sarà nel capoluogo della Campania: “Napoli, arrivo! Sole stupendo, alle 17 saremo tantissimi!” (clicca qui per vedere la foto).
-Matteo Salvini a Napoli: una vicenda controversa e all’insegna delle polemiche incrociate dopo che la Mostra d’Oltremare ha deciso di rescindere il contratto con cui concedeva una delle sue sale al segretario della Lega Nord dopo le proteste dei centri sociali. Dopo le lamentele di Salvini stesso, che aveva lamentato l’assenza dello Stato a Napoli, chiamando in causa tra gli altri il Viminale, il Prefetto e il Sindaco, è stato proprio Luigi De Magistris, primo cittadino partenopeo, a rispondere alle accuse del leader di “Noi con Salvini”. Intervenendo sulle frequenze di Radio Kiss Kiss, come riportato da La Repubblica, De Magistris non ha fatto passi indietro:”Le provocazioni le rispediamo al mittente. Napoli è contro le politiche discriminatorie dei Mattei di turno, Salvini e Renzi. La storiella di Salvini amico dei napoletani il leader della Lega la vada a raccontare ad altri”. De Magistris ha aggiunto di avere sempre auspicato che la manifestazione popolare dei napoletani contro Salvini fosse pacifica, non violenta, caratterizzata da satira. Invito tutti a sentire gli artisti napoletani che per l’occasione, per il corteo organizzato contro la Salvini, con ‘Gente do Sud'”.
Ha del clamoroso quanto avvenuto ieri sera alla vigilia del comizio che Matteo Salvini avrebbe dovuto tenere oggi alla Mostra D’Oltremare di Napoli per presentare “Noi con Salvini” il movimento del sud che farà cartello nazionale con la Lega Nord: da ieri mattina allcune decine di manifestanti aderenti alla rete antirazzista e ai centri sociali avevano occupato la sala congressi della Mostra d’Oltremare fino a che la sera arriva la svolta clamorosa. «Ci hanno comunicato che la Mostra D’Oltremare rescinderà il contratto con Salvini. Per questo motivo liberiamo la sala congressi ma saremo comunque in piazza se Salvini dovesse venire ugualmente», ha detto Alfonso De Vito, uno dei portavoce del Comitato Mai con Salvini uscendo dalla sala occupata e dove sabato era prevista la manifestazione politica con il leader della Lega. In poche parole, il centro congressi si è fatto convincere dalla manifestazione di occupazione di centri sociali, movimenti anti-fascisti, femministi (presenti anche quel “Non una di meno” che ha organizzato lo sciopero per la festa dell’8 marzo) a non concedere la sala dove da mesi il leader della Lega Nord aveva prenotato per poter presentare il nuovo movimento al sud. Al netto di ogni giudizio politico, il fatto resta gravissimo e nel pomeriggio di oggi, attorno alle 17 ovvero quando avrebbe dovuto tenersi il comizio di Salvini, il leader della Lega ha fatto sapere di voler venire lo stesso in città: si temono nuovi scontri e manifestazioni e la situazione è tutt’altro che serena nella città partenopea.
La reazione di Salvini alla decisione della Mostra d’Oltremare di revocare il contratto il giorno prima del comizio organizzato da mesi è comprensibilmente infastidita: «Lo stato a Napoli non esiste, comandano violenti e centri sociali. Lo stato non è in grado di garantire democrazia, sicurezza e libertà d’espressione. Non è possibile che l’Italia sia ostaggio di delinquenti, di sindaci complici e ministri assenti». Così all’Ansa il segretario Matteo Salvini dopo il no della Mostra d’Oltremare alla manifestazione che era in programma oggi a Napoli. «Visto che non siamo in dittatura e per rispetto nei confronti delle migliaia di persone che hanno già annunciato la loro pacifica presenza, domani alle 17 sarò Napoli come previsto», ha aggiunto Salvini. Polemiche notevoli da giorni nella città di Napoli con addirittura lancio di uova e scontri con la polizia lo scorso 8 marzo per l’arrivo di Salvini ad un incontro di preparazione al comizio di oggi. I leader paga i tanti anni di contrasti della LegaNord contro il “sud ladro” e i tanti attacchi considerati di stampo razzista dell’attuale segretario. Tutto annullato insomma, anche se il segretario non intende indietreggiare e valuta nel corso della giornata una modalità alternativa per poter comunque presentare il movimento “Noi con Salvini” che oggi avrebbe dovuto vedere la luce in quel di Napoli. Salvini rilancia così: «Verrò a dire che bisogna conoscersi e rispettarsi; la battaglia è nazionale»