Paradossale come situazione eppure lo scenario che esce dagli ultimi sondaggi politici elettorali mostra come l’unica colazione che potrebbe trovare una maggioranza oggi è quella forse più improbabile, ovvero tra Lega Nord, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle. Per tutte le altre, stando questa sistema di legge elettorale, non v’è scampo per una maggioranza “semplice” alla Camera dopo eventuali elezioni politiche. I sondaggi offerti da Emg Acqua per La7 mostrano infatti come in una stima dei seggi alla Camera per coalizione si scopre come il centrosinistra semplice con Pd, Sinistre e Autonomie raccoglierebbe solo 223 seggi (la quota minima per una maggioranza è di 316). Ma neanche un centrosinistra allargato all’ex Ncd (ora Alternativa Popolare) raccoglierebbe maggiori successi (anche qui 223 seggi secondo la stima di Emg). Larghe intese (leggasi anche Patto Nazareno 2.0) non sfondano, con 227 seggi conquistabili, come del resto anche il centrodestra riunito che coglie solo 200 seggi totali. Gli unici in gradi di raccogliere un successo e formare un nuovo governo sono proprio i tre partiti del “No Euro”, ovvero Lega Nord, Fratelli d’Italia e M5s. Ecco, peccato che sono anche i più improbabili nel potersi mettere insieme, al netto delle simili considerazioni “populistiche”…
Manca poco più di un mese alle Primarie Pd e i sondaggi elettorali continuano a rilevare anche le intenzioni di voto degli italiani in vista di questa consultazione. Secondo i dati dell’istituto di ricerche Ipsos la maggioranza degli elettori non sembra interessata alle Primarie Pd: il 93,3% ha infatti dichiarato che non andrà a votare. Tra coloro che andranno invece a votare l’ex segretario Mattero Renzi resta in pole position per la riconferma alla carica. Anche se l’ex premier ha perso consensi negli ultimi giorni. In base ai risultati degli sondaggi elettorali condotti dall’Istituto di ricerca Ixè qualche giorno fa, come riportato da Termometropolitico.it, Renzi ha perso dalla scorsa settimana ha perso 4 punti percentuali: è passato dal 58% al 54% delle preferenze. Nonostante questo il distacco di Matteo Renzi sugli altri due candidati alla segreteria del Partito Democratico è tale per cui sembra ormai scontata la sua rielezione. Lo sfidante Andrea Orlando, rispetto ad una settimana fa, resta stabile al 20% mentre Michele Emiliano raggiunge il 13%, guadagnando 5 punti percentuali. Clicca qui per leggere tutti i dati.
La sicurezza e la legittima difesa è uno degli altri temi oggetto di sondaggi elettorali negli ultimi giorni. E’ recente infatti il caso del ristoratore che, in provincia di Lodi, ha sorpreso alcuni ladri nel suo bar-ristorante e ne ha ucciso uno a colpi di fucile. L’uomo è indagato con l’accusa di omicidio volontario ma sia l’amministrazione comunale che alcuni leader politici, tra cui in prima linea Matteo Salvini, si sono schierati dalla parte del ristoratore, esprimendogli solidarietà e dandogli il proprio appoggio. E secondo la maggioranza degli italiani è giusto che il proprietario si difenda da solo, anche sparando, se un ladro dovesse entrare in casa. Lo pensa il 64% degli italiani intervistati dall’istituto di ricerche Ipsos per ITV MOVIE SRL (trasmissione DiMartedì) lo scorso 13 marzo. In base ai risultati di questi sondaggi sono una minoranza gli italiani che ritengono che non sia giusto difendersi da soli utilizzando le armi: lo ritiene infatti il 27% degli intervistati mentre il 9% non ha espresso un’opinione a riguardo.