Ma voi pensate di essere inseriti in una chat di WhatsApp assieme ad altri numeri di cellulare di Renzi, Gentiloni, Boschi, Delrio,  Alfano, Giannini, Calenda, Padoan… ecco, cosa fareste? Non lo sapremo mai probabilmente ma è più o meno quello che è successo a circa un centinaio di giornalisti, persone normalissime e che in comune hanno la semplice “colpa” di essere amici di Andrea Manciulli. Deputato Pd, presidente della delegazione presso l’Assemblea Parlamentare della Nato, non ha esattamente colto al meglio ogni possibile sfaccettatura della privacy (e sì che collabora con la Nato!). Un semplice e banale errore ha rischiato di portare il Pd alla frattura totale, altro che scissione di Mdp; in pratica, come racconta il collega Ciriaco per la Repubblica quest’oggi, Manciulli ha preparato una bella chat di gruppo per gli auguri di Natale con tutti i 250 contatti della sua rubrica; un’idea carina, un augurio a tutti e via, pensando probabilmente che i numeri di telefono dei suoi contatti non possano essere letti dagli altri astanti. E invece… beh potete immaginarlo, in men che non si dica sono stati pubblicati serenamente i numeri del premier, dell’ex premier, del ministro della difesa e degli Esteri e di praticamente mezzo Governo. Insieme a militanti, giornalisti e semplici amici di Manciulli il numero di cellulare di Renzi & Co era bello che compromesso.



In pochissimo tempo come racconta il collega, sulla chat compaiono delle simpatiche notifiche “Matteo Renzi ha abbandonato”, “Paolo Gentiloni ha abbandonato“ e così via ma ormai il gioco era troppo tardi. Numeri privati in circolo, altro che Wikileaks, qui è una “strage” di sicurezza: per questo motivo Renzi come tanti altri decidono di cambiare tutto l’armamentario con numeri, chat e quant’altro. Addirittura, e qui finisce il racconto di Ciriaco, Renzi abbandona la chat della Segreteria Pd nel momento in cui viene disattivato il numero di telefono vecchio e siccome è avvenuto a pochi giorni dal referendum straperso del 4 dicembre, in molti hanno pensato che fosse un modo per dire addio alla barca. Non è così, ma per qualche ora il timore è stato fondato: e voi, cosa avete imparato da tutto ciò? Che forse gli auguri di Natale è assai meglio, sotto tutti i punti di vista, mandarli personali e originali. Fate figura migliore ed evitate crisi di governo…

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