Sono in calo i consensi per il Pd e il M5s. A rilevarlo sono gli ultimi sondaggi elettorali effettuati dall’istituto di ricerche Tecnè s.r.l. per il programma di Rai 1 Porta a Porta. In base infatti ai dati raccolti dalla rilevazione effettuata lo scorso 12 marzo il Movimento 5 Stelle, al primo posto nelle preferenze degli italiani, fa registrare un calo dell’1% rispetto a un mese prima: se il M5s raccoglieva il 30% ora si attesta sul 29%. Ancora più marcato, indicano questi sondaggi, il calo del Partito Democratico che in 30 giorni perde 6 punti percentuali. I consensi degli italiani nei confronti del Pd sono infatti passati dal 29% al 23%. Nel corso dell’ultimo mese il Partito Democratico ha dovuto fare i conti con la scissione della sinistra interna e la nascita di due nuove formazioni politiche, il Movimenti dei Democratici e Progressisti che secondo questi sondaggi raccoglie il 6,5% delle preferenze degli elettori, e Campo Progressista che raccoglie il 2%. Anche Sinistra Italiana fa registrare un calo dei consensi del 2%, cosi come il Nuovo Centrodestra (ora Alternativa Popolare) perde lo 0,5%. Le percentuali degli altri partiti sono invece stabili o in crescita: Forza Italia +0,5%, Lega Nord stabile, Fratelli D’Italia +0,5%. (aggiornamento di Stefania La Malfa)
Gli ultimi sondaggi elettorali cercano di capire quanto vale in termini di intenzioni di voto il Movimento 5 Stelle. Dopo che nelle ultime settimane il Partito Democratico non è più in testa nelle preferenze degli italiani gli istituti di ricerca stanno valutando il peso politico del Movimento fondato da Beppe Grillo. Il M5s ha infatti sì scavalcato il Pd per quanto riguarda i consensi degli elettori ma le percentuali di distacco tra i due partiti non sono univoche e vanno, a seconda dei sondaggi, da 5 a 1 punto. In base agli ultimi sondaggi effettuati dall’Istituto Ixè S.r.l. per il programma di Rai 3 Agorà lo scorso 15 marzo se si votasse oggi per le elezioni politiche il distacco tra Pd e M5s sarebbe di un punto percentuale. Il M5s raccoglierebbe infatti il 27,5% dei consensi mentre il Pd il 26,5%. Riguardo agli altri partiti di Centrosinistra le percentuali di intenzioni di voto espresse dal campione di elettori sono le seguenti: Sinistra Italiana/SEL 2,9%, Movimento Democratici e Progressisti 4,2%, altri partiti 2,5%. Nel Centrodestra invece le percentuali si consensi sono così distribuite: Forza Italia 12,4%, Nuovo Centrodestra 2,6%, UDC – Unione di Centro 0,6%, Fratelli d’Italia – AN 5,2%, Lega Nord 12,7%.
Sono sempre basse le percentuali sulla fiducia degli italiani nel governo. Sottolineano questo dato anche gli ultimi sondaggi elettorali che sono stati condotti dall’Istituto Ixè S.r.l. per il programma di Rai 3 Agorà. La rilevazione è stata effettuata lo scorso 15 marzo e in base ai dati raccolti il 46% degli italiani ha poca fiducia nel governo Gentiloni: a questa percentuale si aggiunge poi il 31% di elettori che dichiara di non avere alcuna fiducia. Gli italiani che esprimono molta fiducia nell’Esecutivo sono solo il 2%. Abbastanza fiducia per il 21%, molta + abbastanza per il 23%. Per quanto riguarda i leader politici è stato chiesto al campione di elettori, da questi sondaggi, di indicare i personaggi che ispirano molta + abbastanza fiducia. Al primo posto si piazza il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni con il 27%, seguito dall’ex premier Matteo Renzi con il 25%. Poi la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni con il 21%, il leader della Lega Nord Matteo Salvini con il 21%, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio con il 18%, il fondatore del M5s Beppe Grillo con il 17% e l’ex Cavaliere Silvio Berlusconi con il 14%.