Di certo l’attenzione se l’è attirata: «le donne sono meno intelligenti degli uomini, è un fatto, per questo è giusto che debbano essere pagate di meno». Apriti cielo, il re del politically uncorrect (e delle gaffe) ne ha fatta un’altra: si tratta dell’eurodeputato polacco Janusz Korwin-Mikke, già noto per altre uscite poco eleganti in passato. In una seduta ieri a Bruxelles, riferendosi alla collega spagnola Peres, l’eurodeputato del gruppo misto ha preso parola commentando il dibattito sul gap di genere tra i salari (gender gap, tema sempre più presente e discusso in questi mesi): «giusto che le donne guadagnino di meno, perché sono più deboli, più piccole e meno intelligenti. Tra i primi cento giocatori di scacchi non c’è nemmeno una donna, mi sa dire perché?». La replica della Peres, membro del Psoe, è piccata: «Secondo le sue teorie, io non avrei alcun diritto di essere qui come deputato. E so che fa male e la preoccupa sapere che oggi le donne possono essere rappresentare i cittadini come voi. Vengo qui per difendere le donne europee da uomini come lei». Il presidente dell’Europarlamento Tajani ha avviato una indagine interna che potrebbe portare dalla sanzione fino alla sospensione per Korwin-Mikke, con il leader dei socialisti europei Gianni Pittella che ha anche invocato, «una punizione esemplare contro le vergognose dichiarazioni di Korwin-Mikke che vanno contro i principi di uguaglianza di genere di questo luogo».
Non è mica la prima volta che l’eurodeputato Korwin-Mikke regala “perle” come quella di ieri alla collega spagnola del Psoe: il riferimento ai giocatori di scacchi tutti uomini, che dimostrerebbe la minore intelligente delle donne, non è casuale come nota El Pais, «Korwin-Mikke pratica questo sport regolarmente, con neanche particolari capacità di risultati», scrive questa mattina. Inserito nel gruppo dei non iscritti, guardato come un alieno dai colleghi, Korwin-Mikke ha fatto altre volte parlare di sé per le sue frasi ed è già stato sanzionato due volte in passato per atteggiamenti razzisti. Ha definito ad esempio gli immigrati “spazzatura umana che non ha voglia di lavorare” e ha sostenuto che Hitler non era a conoscenza dell’Olocausto. Insomma, un personaggio tutto da “scoprire” e che al momento rischia di vedere diminuito il suo stipendio con una bella sanzione: a quel punto il vero divario di stipendio sarà sì di genere, ma al contrario.