Il Movimento 5 Stelle, secondo gli ultimi sondaggi elettorali, è in testa nelle intenzioni di voto degli italiani. E’ questo infatti uno dei risultati della rilevazione effettuata dall’Istituto Ixè lo scorso 1 marzo per il programma Agorà di Rai 3. Al campione di elettori intervistati è stato chiesto di indicare le proprie preferenze nel caso in cui si andasse a votare oggi per le elezioni politiche. Secondo i dati elaborati da questi sondaggi il M5s sarebbe in testa, anche se di misura, con il 27,1%. Al secondo posto si piazzerebbe il Partito Democratico con il 26,9% delle preferenze degli italiani. Dunque dopo la scissione del Pd, avvenuta sabato scorso con la nascita della nuova formazione di sinistra Articolo 1 – Movimento dei Democratici e Progressisti, sembra essere cambiato il quadro delle preferenze degli elettori: il Partito Democratico infatti non sarebbe più in testa. I Democratici e Progressisti raccoglierebbero il 2,9%. Per quanto riguarda gli altri partiti ecco quali sono le percentuali di consensi secondo questi ultimi sondaggi: Sinistra Italiana/ SEL 3,4%, Forza Italia 12,7%, Nuovo Centrodestra 2,6%, UDC – Unione di Centro 0,7%, Fratelli d’Italia – AN 5,2%, Lega Nord 12,8. Infine il restante 2,2% andrebbe ad altri partiti di sinistra e il 3,5% ad altri partiti.



Gli ultimi sondaggi elettorali indagano anche sulla fiducia degli elettori nel governo Gentiloni. Secondo la rilevazione effettuata dall’Istituto Ixè S.r.l. per il programma Agorà di Rai 3 lo scorso 1 marzo la fiducia degli italiani nel nuovo Esecutivo è bassa. Il 44% degli elettori intervistati ne ha infatti poca e il 30% addirittura nessuna. Il governo Gentiloni è entrato in carica a metà dicembre scorso dopo che l’ex premier Matteo Renzi si è dimesso in seguito all’esito negativo del voto per il referendum costituzionale. Tra gli elettori che hanno dichiarato di avere fiducia nel governo, secondo questi sondaggi, il 26% ne ha molta + abbastanza, il 23% ne ha abbastanza e solo il 3% ne ha molta. Se il governo non riscuote molta fiducia da parte degli italiani il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è in testa alla classifica di gradimento dei leader politici. In base ai risultati di questi sondaggi il 30% degli elettori ha molta + abbastanza fiducia nel capo del governo. Seguono l’ex premier Renzi con il 26%, il leader della Lega Nord Matteo Salvini con il 22% e la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni con il 21%. E ancora Luigi Di Maio raccoglie il 19%, Beppe Grillo il 18% e Silvio Berlusconi chiude la classifica con il 17%.



Secondo gli ultimi sondaggi elettorali non è solo il Partito Democratico a perdere consensi dopo la nascita della nuova formazione politica di sinistra dei Democratici e Progressisti. Anche i partiti di destra infatti fanno registrare un calo delle intenzioni di voto. A rilevarlo sono stati gli ultimi sondaggi condotti da Bidimedia – Bi3 nel periodo dal 19 al 21 febbraio scorso, prima della nascita di Mdp sabato 25 febbraio. In base ai dati delle risposte del campione intervistato emerge che prima della scissione del Pd Forza Italia raccoglieva il 12,20%, dopo l’11,90%. Anche Nuovo Centrodestra ed altri di Centro, che arrivavano al 3,00% si attestano ora, in seguito alla scissione del Partito Democratico, al 2,60%. Pure la Lega Nord che prima era data all’11,90% fa registrare ora l’11,70%. Fratelli D’Italia invece, secondo questi sondaggi, è in crescita dopo la nascita del nuovo partito di sinistra: prima raccoglieva il 4,00% delle preferenze degli elettori, dopo il 4,30%. Per quanto riguarda il Movimento 5 Stelle anche il partito fondato da Beppe Grillo fa registrare una diminuzione delle preferenze degli elettori dopo la scissione del Pd: prima arrivava al 27,10% dei consensi, dopo al 26,00%.

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