Luca Montuori è il nuovo assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici di Roma: lo ha annunciato la sindaca Virginia Raggi, che ha quindi nominato il successo di Paolo Berdini. Quest’ultimo si è dimesso il 14 febbraio scorso a causa delle polemiche scoppiate per un’intervista carpita. La delega ai lavori pubblici è stata affidata temporaneamente a Luca Montuori, ma la sindaca della Capitale ha intenzione di scorporarla. «Una sfida difficile ma bellissima, forse la più bella che si può immaginare per un architetto» ha dichiarato il nuovo assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici della Giunta Raggi. «Per Roma non basta una bacchetta magica, ma da qui in poi mi butto in mare senza ciambella e vediamo come va» ha aggiunto Montuori. E, come riportato dall’Ansa, la sindaca Virginia Raggi gli ha fatto eco con una rassicurazione: «Ti assicuro che saremo noi la tua ciambella insieme ai cittadini». Montuori avrà uno staff come gli altri assessori, ma non ne farà parte l’avvocato Lanzalone.
Scoppia un’altra bufera sugli assessori della Giunta Raggi, perché i nomi di Andrea Mazzillo e Daniele Frongia compaiono in uno dei “pizzini” di Alfredo Romeo. Lo scandalo Consip è deflagrato anche in Campidoglio: l’ex amministratore delegato Domenico Casalino avrebbe detto a Italo Bocchino di essere amico dei due assessori capitolini. Immediate le precisazioni dei due diretti interessati. Frongia ha spiegato di aver conosciuto nel 2014 Casalino «in virtù dei nostri ruoli, io presidente commissione Revisione spesa e lui amministratore delegato di Consip: ci eravamo incontrati per la centrale unica di acquisti». E ha spiegato che, a quanto ne sa, non si è mai candidato per diventare assessore della Giunta Raggi. Mazzillo ha dichiarato di aver conosciuto l’ex ad Consip durante un convegno e di averlo visto in altre occasioni per motivi professionali. «Non conosco invece le ragioni per cui il mio nome fosse scritto su un foglio di carta attribuibile ad Alfredo Romeo» ha aggiunto, come riportato dal Corriere della Sera. Il Partito Democratico subito all’attacco: dalla vicepresidente del gruppo alla Camera, Alessia Morani, all’ex assessore della Giunta Marino, Stefano Esposito.