Gli ultimi sondaggi elettorali rilevano non solo le intenzioni di voto degli italiani ma anche il gradimento dei leader. Secondo i risultati della rilevazione effettuata dall’Istituto di ricerche Demos&Pi e Demetra per La Repubblica nel periodo dall’1 al 2 marzo scorso in testa alla classifica c’è il premier Paolo Gentiloni. Il presidente del Consiglio raccoglie infatti il 48% tra chi esprime una valutazione uguale o superiore a 6. In questa classifica raggiungono poi la sufficienza e oltre il vicepresidente della Camera dei deputati Luigi Di Maio per il 37%, la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e il leader della Lega Nord Matteo Salvini, entrambi per il 35%. Seguono, con il 33%, il presidente del Veneto Luca Zaia e l’ex premier Matteo Renzi. In base a questi sondaggi ecco quali sono poi i valori in percentuale raggiunti dagli altri leader nella classifica di gradimento da parte degli elettori: Giuliano Pisapia 31%, Silvio Berlusconi 30%, Pier Luigi Bersani 30%, Beppe Grillo 27%, Andrea Orlando 26%, Michele Emiliano 24%, Angelino Alfano 22%, Roberto Speranza 17%, Enrico Rossi 16%, Massimo D’Alema 15%.
In base agli ultimi sondaggi elettorali il Partito Democratico non è più la prima forza politica in Italia: il Movimento 5 Stelle infatti lo ha superato nelle intenzioni di voto degli italiani. E’ uno dei risultati di una delle rilevazioni condotte in questi giorni. Secondo i dati dei sondaggi effettuati l’1 e il 2 marzo scorso dall’Istituto di ricerche Demos&Pi e Demetra per La Repubblica il M5s raccoglierebbe il 28.8% delle preferenze. Il Partito Democratico si fermerebbe al secondo posto, a un punto e mezzo percentuale, con il 27.2% di consensi. Per quanto riguarda la scissione avvenuta all’interno del Pd il nuovo movimento dei Democratici e Progressisti arriva al 4.2% delle intenzioni di voto degli italiani mentre Campo Progressista raggiunge il 2.0%. Sinistra Italiana e altri di sinistra, dicono i dati di questi sondaggi, arrivano al 4.3%. Riguardo poi ai partiti di destra Forza Italia raccoglie l’11,5%, la Lega Nord il 10.6%, Fratelli d’Italia-An il 6.7%, Ncd, Udc il 2.4%. Infine il restante 2.3% finirebbe ad altri partiti.
Se domani si tenessero le Primarie del Pd, secondo gli ultimi sondaggi elettorali, vincerebbe Matteo Renzi. L’ex premier che si è anche dimesso dalla carica di segretario del Partito Democratico, sarebbe quindi riconfermato alla guida del partiti. Lo sostengono i risultati dei sondaggi che l’Istituto di ricerche Index Research ha effettuato per il programma di La7 Piazza Pulita. La domanda è stata posta a chi si è detto elettore di centrosinistra e in base alla rilevazione, che è stata realizzata lo scorso 1 marzo, il 55% degli elettori intervistati ha risposto che voterebbe probabilmente per Renzi. Gli altri due candidati alle Primarie del Pd, Andrea Orlando e Michele Emiliano, raccoglierebbero rispettivamente le seguenti percentuali: il 22% e il 20%. Il restante 3%, secondo questi sondaggi, andrebbe ad altri candidati. Le Primarie del Pd, per scegliere il nuovo segretario, si terranno il prossimo 30 aprile dalle ore 8 alle ore 20. La presentazione delle candidature a segretario nazionale del Partito Democratico è stata già effettuata ed entro il 10 aprile dovranno poi essere presentate le liste per le Primarie del Pd.