Boom a Catania con il procuratore Carmelo Zuccaro che in una interessante intervista ad Agorà riapre la partita sulle Ong che sarebbero finanziate da trafficanti di migranti per guadagni e speculazioni criminali. Dopo le polemiche fortissime nei giorni scorsi per le accuse fatte da Luigi Di Maio – cui erano seguite la pressoché totale condanna dell’opinione pubblica, del governo e anche della Cei – oggi la partita si riapre eccome con le parole del Pm di Catania che hanno già creato un bufera sul tema sempre più delicato in Italia quanto in Europa. «A mio avviso alcune Ong potrebbero essere finanziate dai trafficanti e so di contatti. Un traffico che oggi sta fruttando quanto quello della droga», racconta all’inviato di Agorà in un servizio in cui viene approfondita la possibilità che qualche Ong sia “collusa” con il traffico criminale. Zuccaro è andato anche oltre, visto che ha aggiunto «Forse la cosa potrebbe essere ancora più inquietante – ha aggiunto – si perseguono da parte di alcune Ong finalità diverse: destabilizzare l’economia italiana per trarne dei vantaggi». Il pm non vuole fare di tutta un’erba un fascio, visto che precisa come molte Ong che da tempo operano nel mar Mediterraneo – e cita i nomi di Medici Senza Frontiere e Save The Children – sono davvero impegnate per scopri umanitari e per salvare vite umane nei mari attraversati dai migranti. Ma non tutte però, e ne avrebbe delle prove che ovviamente dovrà dimostrare e verificare: «il traffico creato è pari a quello delle droga e come quello ha sempre nel mirino anche la destabilizzazione economica».
In poco tempo dopo il video servizio di Agorà con le parole del pm di Catania, la politica ha reagito alla possibilità che effettivamente delle Ong che operano sui migranti possano essere finanziate dai trafficanti di vite. Il ministro della Giustizia Orlando intima, «spero che il pm i Catania abbia le prove per dire quello che ha detto». E ovviamente in prima linea è Luigi Di Maio che torna in scena “riabilitato” dopo le accuse espresse gli scorsi giorni: «Non so se è chiaro: Ong forse finanziate dagli scafisti! Gli ipocriti continuino pure ad attaccarmi, io vado fino in fondo», ha scritto in un tweet poco fa il vicepresidente della Camera. Forse aveva ragione allora quando parlava di Ong “colluse” e vendute? Tutto dovrà essere verificato, anche perché lo stesso Zuccaro ha voluto rispondere in merito al possibili cortocircuito che si sarebbe creato dopo le sue parole. «Se l’informazione è corretta questo corto circuito non si può creare salvo per effetto di persone che vogliono creare confusione: io ho detto che devo verificare le ipotesi di prove che ho e che non tutte le Ong sono coinvolte». Intanto però il cortocircuito si è ovviamente già creato..