Massoni al contrattacco: polemiche e accuse dopo il sequestro degli elenchi degli iscritti, al punto tale che il Grande Oriente d’Italia ha deciso di denunciare l’Antimafia. «È andata oltre i suoi poteri», l’accusa lanciata alla commissione presieduta da Rosy Bindi, che sta indagando su presunti rapporti tra alcuni membri dela massoneria e mafiosi. Il gran maestro Stefano Bisi, come aveva promesso, ha denunciato tutti i commissari e ha chiesto alla magistratura se tale iniziativa dell’Antimafia fosse legittima. Il primo passo è stato mosso il 17 marzo, quando ha chiesto alla Commissione Antimafia di annullare o revocare il provvedimento di perquisizione e sequestro. Nessuna risposta, però, è arrivata dall’altra parte, quindi il 31 marzo il Grande Oriente d’Italia ha interpellato la magistratura per verificare «la liceità dei comportamenti e degli atti adottati dalla Commissione e dai suoi componenti». Questa volta, però, solo un parlamentare ha risposto ai massoni: si tratta di Davide Mattiello, deputato del Pd, il quale ha ringraziato ma declinato l’invito a partecipare all’assemblea annuale che si terrà a Rimini il prossimo weekend, ribadendo la volontà di battersi per la volontà di espressione e associazione. Gli altri 49 membri, invece, sono rimasti in silenzio. «Poteva essere un’occasione di confronto», il commento di un dispiaciuto Stefano Bisi, come riportato da Il Tempo. Ma il gran maestro del Grande Oriente d’Italia nutre dei dubbi sulla Commissione Antimafia, accusata di «essere andata oltre i suoi poteri». Poi ha contestato il fatto che i suoi provvedimenti non siano impugnabili, grazie a una sentenza della Cassazione del 1983. «Può succedere in uno stato di diritto?», l’interrogativo di Bisi. Prosegue, dunque, la “telenovela” che oppone quattro gran maestri, e le rispettive logge, a Rosy Bindi e alla Commissione Antimafia da lei presieduta. Nei primi giorni di marzo sono stati sequestrati gli elenchi degli iscritti di Calabria e Sicilia dal 1990 anche della Gran Loggia Regolare d’Italia, della Serenissima Gran Loggia d’Italia e della Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori



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