Non ci sono ancora i dati ufficiali ma i primi numeri forniti dal Pd sulle Primarie nei Circoli degli iscritti del Partito Democratico mostrano una situazione molto ben augurante per il premier e segretario uscente, Matteo Renzi. L’organizzazione del Pd ha fornito le percentuali al momento delle tre mozioni con questi voti: Matteo Renzi 68,22% (141.245 voti); Andrea Orlando 25,42% (52.630 voti); Michele Emiliano 6,36% (13.168), per una somma totale di voti validi pari a 207.043. Per primo punto si scopre che hanno votato praticamente un iscritto su due, sottolineato subito da Orlando ed Emiliano, ma chi ha votato si è visto decisamente verso dove è propenso indirizzare il proprio voto nelle primarie vere e proprie del prossimo 30 aprile. Già, è scattata oggi la rincorsa verso la seconda e decisiva fase del Congresso e il vento è in poppa per il fiorentino nemico di massimo D’Alema. «La base del Pd ha espresso un giudizio inequivocabile: Renzi è per gli iscritti il segretario in cui ripongono la loro fiducia e le loro speranze», commenta il coordinatore nazionale della mozione Renzi, Lorenzo Guerini. «Le dimensioni del risultato sono davvero importanti, per certi versi sorprendenti. È un ottimo viatico per le primarie del 30 aprile». Lo stesso ex segretario commenta con una foto su Twitter, «Congresso 68%! Numeri impressionanti, viva la democrazia». Ovviamente non tutti festeggiano e inizia già la guerra dei numeri: «L’affluenza si aggirerà intorno a 200.000 votanti. Orlando al momento ha un consenso intorno al 29,6%, Renzi intorno al 62,4% ed Emiliano all’8%», scrivono dalla base del Comitato Orlando sull’Unità di oggi. «Siamo stupiti, continua la nota, che a scrutinio ancora aperto di molti circoli e con dati ancora incerti, l’organizzazione del Pd abbia fornito questi risultati». Come dire, la campagna elettorale è del tutto già cominciata…



Matteo Renzi, mentre si stanno tenendo i conteggi dei voti per le Primarie Pd nei circoli dem, ha voluto commentare il suo risultato portentoso, provando a punzecchiare i rivali Andrea Orlando e Michele Emiliano che hanno contestato i primi numeri usciti. « Allo stesso tempo chiediamo a tutti di riconoscere la verità dei numeri che non possono essere oscurati da nessuna polemica. Quando si vince, si vince. Quando si perde, si ammette. Punto», ha scritto l’ex premier sulla sua enews settimanale uscita poco fa. Per Renzi parlare di voti invalidati ad oggi è fuori dalla realtà, preferite a quel punto sottolineare i buoni risultati in termini di affluenza: ufficiale per i dati Pd, gli iscritti che si sono recati ai circoli dem per il voto sono stati il 59,29% dei 449.852 iscritti totali al Partito Democratico. Secondo il presidente Pd, Matteo Orfini, «Il dato è stato piuttosto omogeneo in tutta Italia, non ci sono state contestazioni particolari. Direi che il bilancio è positivo». I dati parziali sono praticamente semi-ufficiali e dicono come Matteo Renzi abbia ricevuto il 68% dei voti, Andrea Orlando il 25% e Michele Emiliano il 6%. In serata ci saranno i dati ufficiali distribuiti direttamente dal comitato Congresso Pd 2017.



Con i risultati ufficiali dei circoli Pd che arriveranno forse in serata, le Primarie vedono chiudersi nella loro prima parte e si proiettano già nel prossimo decisivo mese. Il 30 aprile la sfida attesa all’interno del Partito Democratico e in tutto il centrosinistra, con i gazebo in tutta Italia che permetteranno il voto per il candidato segretario da eleggere, proclamato poi il 7 maggio nell’Assemblea Nazionale del Pd. Turni di voto aperti dalle 8 alle 20, con la consultazione popolare che potrà essere scelta anche da chi non è iscritto al Pd, previa contributo da versa di 2euro (come nel 2013, quando fu Renzi a spuntarla). Nei seggi-gazebo potrà presentarsi chiunque si presenti e si dichiari essere elettore del Pd, anche dunque se non iscritto al tesseramento del Partito. Ciascun candidato segretario – Renzi, Orlando ed Emiliano – avranno fino al prossimo 10 aprile per la presentazione di una o più liste collegate alla loro Mozione; ultimo appuntamento da segnalare, dopo le riunioni di circolo per presentare le varie candidature (concluse ieri 2 aprile), sono ora previste le convenzioni provinciali il 5 aprile e da ultimo la Convenzione Nazionale del prossimo 9 aprile.



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