È uscito dall’ospedale Luigi Di Maio, giovane leader e possibile prossimo candidato premier del Movimento 5 Stelle, dopo alcuni giorni di ricovero per via di problemi all’area intestinale. Ha salutato l’evento che segna il rientro dopo qualche giorno all’attività politica con un post su Facebook dove ha rivelato di essere stato “vittima” di un tentativo di scoop da parte di alcuni cronisti. Sentitelo: «Grazie per la pazienza anche al personale amministrativo dell’ospedale che ha fermato tre giornalisti con un finto camice che provavano ad intrufolarsi nella mia stanza per chissà quale scoop morboso». Proprio così, tre giornalisti-spia avrebbero tentato di entrare nell’area dove era ricoverato il vice presidente della Camera per provare a intercettare e scoprire, forse, di cosa realmente fosse malato il giovane leader grillino (anche ad ora è assoluto riserbo sulla sua salute). «Quando non ti prendi cura della tua salute rinviando sempre controlli e riposo, prima o poi il tuo corpo ti costringe a fare quello che serve. Il mio lo ha fatto venerdì».



Oltre a “svelare” il tentato scoop di alcuni cronisti traverstiti da infermieri, Luigi Di Maio ha salutato i suoi fan e sostenitori con un breve post su Facebook che segna il suo ritorno in politica dopo il ricovero al Policlinico di Roma: «Senza l’affetto di tutti voi non mi sarei mai rimesso così in fretta. Quindi un abbraccio a tutti coloro che hanno fatto il tifo per me», scrive il vicepresidente della Camera, chiamato nei prossimi giorni al convegno su Gianroberto Casaleggio a Torino e soprattutto alla battaglia in Parlamento su “manovrina”, Def e Testamento biologico. «Abbiamo un Paese da cambiare, con un programma che guarda al futuro dell’Italia per i prossimi 20 anni. Io non ho nessuna intenzione di mollare, neanche di un millimetro: cambiamo tutto, adesso o mai più». Un Di Maio in forma che rientra a pieno regime, scoop giornalistici e “spiate” della stampa permettendo…



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