-Netta affermazione di Matteo Salvini nelle Primarie della Lega Nord che lo vedevano opposto a Gianni Fava nella corsa a segretario del Carroccio. Il segretario uscente, come riportato da Corriere.it, ha ottenuto l’82,4% dei voti, lasciando le briciole al suo sfidante, sostenuto da Roberto Maroni e Umberto Bossi. E proprio il fondatore della Lega Nord, che nelle ore precedenti al voto aveva profetizzato la fine del movimento in caso di successo di Salvini, in giornata aveva paventato la possibilità di dire addio al Carroccio:”Ci sono migliaia di fuoriusciti ed espulsi che hanno messo assieme un partito abbastanza grande, attorno a Roberto Bernardelli: io potrei valutare la situazione, sono per continuare la battaglia per la liberazione del Nord”. Di diverso avviso Maroni, che nonostante l’opposizione a Salvini alla chiusura dei seggi ha auspicato che gli strascichi della Primarie fossero messi da parte subito dopo la proclamazione del vincitore:”Bene le primarie, sono state un utile momento di confronto e di dibattito, ma da domani tutti uniti dietro il segretario”. (agg di Dario D’Angelo)



Hanno chiuso alle 18 i seggi nelle sezioni provinciali della Lega Nord delle primarie: circa 15mila militanti sono stati chiamati a scegliere il segretario federale tra l’uscente Matteo Salvini e lo sfidante Gianni Fava, sostenuto dal fondatore Umberto Bossi. Lo spoglio è cominciato subito, per cui un primo risultato si avrà probabilmente in serata. Matteo Salvini ha annunciato che commenterà l’esito delle primarie a Bonate Sopra, in provincia di Bergamo, dove si terrà una festa leghista, mentre domani alle 10:30 terrà una conferenza stampa nella sede di via Bellerio a Milano. Intanto Umberto Bossi si è detto pronto a valutare l’addio al Carroccio in caso di vittoria di Matteo Salvini: «Spero che vinca Fava, perché se vince Salvini e la porta al Sud, la Lega è finita. Io potrei valutare la situazione, sono per continuare la battaglia per la liberazione del Nord, ma prima vediamo i dati», riporta l’Ansa.



Dopo quelle del Pd, arrivano le primarie della Lega Nord: sezioni aperte oggi, domenica 14 maggio, in vista del congresso che si svolgerà la settimana prossima. Potranno votare solo i soci ordinari con almeno un anno di militanza al 31 dicembre 2016. Il segretario in carica Matteo Salvini sfida Gianni Fava, assessore all’Agricoltura della Lombardia. Sono previsti cambiamenti in vista in un partito che aspira a diventare grande: «Ci sono tanti che aspettano di poter dare una mano a una Lega nuova. L’alternativa, è tornare al 3%», ha dichiarato il leader della Lega Nord ai microfoni del Corriere della Sera. Salvini si aspetta un’ampia adesione, ma preferisce non sbilanciarsi con previsioni sulle percentuali: «Visto che negli ultimi anni mi sono impegnato come un matto e così ho portato a casa risultati per la Lega mai visti, mi piacerebbe una grande condivisione: vado avanti soltanto se il movimento segue compatto», ha aggiunto il segretario in carica. 



Tutto pronto per le primarie della Lega Nord: oggi si voterà per scegliere uno tra Matteo Salvini e Gianni Fava come prossimo segretario di partito. La sfida è tra l’attuale leader del partito e l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, che è espressione di una corrente interna al partito fedele al fondatore Umberto Bossi. I militanti della Lega Nord, dunque, oggi non voteranno per eleggere il nuovo segretario del partito, scelta che verrà ratificata tra una settimana con il congresso, ma anche per decidere quale percorso intraprendere. Matteo Salvini ha, infatti, cambiato la linea politica del partito dopo averlo fatto risorgere. I “bossiani” restano fedeli ai vecchi valori e principi, cioè l’indipendenza – almeno fiscale – e l’attenzione per i territori. Gianni Fava, che è un leghista della prima ora, è quindi sostenuto da Umberto Bossi e apprezzato dal governatore lombardo Roberto Maroni. Quale strada intraprenderà oggi il Carroccio con le primarie?