Vittoria importante per la Cdu di Angela Merkel nelle Elezioni Regionali della Germania in Nordreno-Westfalia, il Land più popoloso del Paese dove i rivali del Spd governano, fatta eccezione per qualche breve parentesi, da circa mezzo secolo. Una vittoria per certi versi anticipata dai sondaggi ma comunque una sorpresa per le proporzioni, che confermano il ruolo di primo piano della Cancelliera nel cuore dell’elettorato tedesco a pochi mesi dalle Politiche di settembre. Il neo-governatore della Cdu, Armin Laschet, si è infatti imposto nella roccaforte socialista con il 34%, staccando la governatrice uscente Hannelore Kraft incapace di andare oltre il 30% – peggior risultato del partito nella storia – e in caduta libera rispetto alla precedente tornata elettorale, nella quale ottenne 9 punti in più.
Come riferisce La Repubblica, Martin Schulz, candidato alla Cancelleria della Spd, ha tentato di minimizzare la portata di una sconfitta storica e dal Willy-Brandt-Haus, il quartier generale socialista, Martin Schulz ha detto di “non essere un mago”, aggiungendo all’Ard che “la campagna elettorale” per le elezioni di settembre “iniziaadesso” e che sul voto in Nordreno-Westfalia “hanno pesato fattori regionali”. Schulz, come riportato dall’Ansa, non ha comunque alcuna intenzione di rassegnarsi ad una nuova affermazione della Merkel:”Così è: vinciamo insieme e perdiamo insieme. Queste elezioni ci dovranno far pensare a cosa dobbiamo cambiare qui a Berlino. Abbiamo 17 mila nuovi iscritti, abbiamo convinto una sacco di persone che vale di nuovo la pena”. Dal canto suo la cancelliera in carica trae nuova forza dalla vittoria nella roccaforte socialista, e a 120 giorni dal voto non è un azzardo pensare che svanito l’effetto iniziale dell’elezione di Schulz alla presidenza della Spd sia questa la volta buona per Merkel per dire addio alla Große Koalition e puntare alla conquista del potere in completa autonomia.