Un vero e proprio giallo, condito dell’ingrediente che più di tutti tiene i politici sulle spine. Due plichi contenenti intercettazioni sono stati recapitati venerdì scorso rispettivamente alla sede del quotidiano online MBNews e ad Agostino D’Antuoni, capolista de Io Cambio, una delle due liste – l’altra è Monza con Maffé – che sostengono l’ex consigliere comunale Pierfranco Maffé alla carica di primo cittadino del capoluogo brianzolo. Le due buste conterrebbero presunte intercettazioni riguardanti alcuni politici e giornalisti, avvenute a cavallo dello scorso anno fino al 18 maggio, stando a quanto rivela MBNews. Sia il giornale MBNews sia l’avvocato D’Antuoni hanno fatto avere i plichi alla Procura della Repubblica per denunciare l’accaduto e per le verifiche del caso. D’Antuoni ha inoltrato istanza alla Procura chiedendo al ministero degli Interni di sospendere il voto a Monza, però la vicenda non ha avuto sviluppi e oggi le operazioni di voto sono iniziate regolarmente senza che la Procura intraprendesse qualsiasi tipo di iniziativa. Va osservato che le intercettazioni, a meno che si tratti di clamorosi falsi, sono state scritte su fogli di carta intestata della Procura; il silenzio degli uffici potrebbe significare o che si tratta di intercettazioni illegali, di falsi, o di una fuga di materiale riservato, anche se non si possono escludere altre ipotesi al vaglio degli inquirenti. In ogni caso, la Procura ha i mezzi per intervenire tempestivamente; se questo non è avvenuto, è possibile che i fatti contenuti in queste presunte intercettazioni non siano sufficientemente gravi da inquinare lo svolgersi delle elezioni, ma anche su questo si attendono voci ufficiali dalla Procura.