Il caso Genova è stato analizzato dall’Istituto Cattaneo per fornire ulteriori spunti di riflessione sui risultati delle Elezioni Comunali 2017. Rispetto alla tornata elettorale di cinque anni fa, l’elettorato che aveva premiato il candidato di centrosinistra Doria si è riversato in maggioranza su Crivello, ma sono state registrare perdite significative per via del non voto e a favore del candidato del Movimento 5 Stelle Pirondini. Nel primo caso parliamo del 5,8% del corpo elettorale, ne secondo caso invece del 3,4%. Il candidato del centrodestra Bucci ha mantenuto saldamente l’elettorato del proprio schieramento e fagocitato voti di altri schieramenti, determinando così un ribaltamento di forze. Coerente l’elettorato del Movimento 5 Stelle che scelte Putti nel 2012: in maggioranza hanno preferito Pirondini, ma piccole quote si sono disperse a favore di Putti, Cassimatis e il centrodestra. (agg. di Silvana Palazzo)



È molto soddisfatto Matteo Salvini per i risultati delle elezioni comunali 2016, in particolare per i voti raccolti dalla Lega Nord a Genova e La Spezia. “Non era mai successo a Genova nella storia delle elezioni di essere primo partito del centrodestra”, ha ricordato in conferenza stampa, evidenziando come il centrodestra unito, grazie al Carroccio, sia riuscito a togliere delle importanti soddisfazioni. Salvini ha poi spiegato che Matteo Renzi non può certo esultare per la sconfitta del Movimento 5 Stelle, perché dopo tutto nella sua città Beppe Grillo ha comunque sfiorato il 20% nonostante le divisioni, mentre “la sinistra ha preso una mazzata a Genova e a La Spezia”. La Lega Nord in effetti in Liguria negli ultimi anni sembra aver guadagnato un discreto consenso e proprio con i voti del Carroccio è stato possibile due anni fa far vincere Giovanni Toti alle regionali.  Salvini ha anche spiegato che ora si dedicherà alla campagna elettorale per il ballottaggio, girando per Genova, Padova, Verona e Alessandria.



In attesa del ballottaggio, a Genova c’è già un dato definitivo e indicativo. Il centrosinistra deteneva la leadership dopo le ultime elezioni amministrative di cinque anni fa di tutti e nove i municipi di zona in cui è divisa la città. Dopo il voto di ieri ne ha persi tre. Il centro storico passa alla Lega nord, si tratta del quartiere più delicato di Genova perché in larghe parti di esso la criminalità è in mano agli immigrati rendendo la situazione caldissima. Evidente dunque il voto di protesta deiresidenti che hanno premiato non a caso la Lega. Il centrodestra invece riprende due municipi, Levante (Valle Sturla, Sturla-Quarto, Nervi-Quinto-Sant’Ilario)  e il Medio Levante (Foce, San Francesco d’Albaro, San Martino) zona est della città mentre il ponente periferico resta in mano al centrosinistra. (Agg. Paolo Vites)



I risultati delle elezioni comunali 2017 sono ormai definitivi anche a Genova, dove ci sarà il ballottaggio tra Marco Bucci e Gianni Crivello. Il candidato del centrodestra ha preso il 38,8%, mentre quello di centrosinistra il 33,4%. Luca Pirondini, del Movimento 5 Stelle, si ferma al 18,07%, ma fa decisamente meglio di Marika Cassimatis, che è stata votata solo dall’1,09% degli elettori. A livello di liste, il Partito democratico ha ottenuto il 19,84% dei voti, superando il Movimento 5 Stelle (18,37%) e la Lega Nord (12,96%). Sotto il 10% , ma sopra il 5%, troviamo Vince Genova (9,76%), Crivello Sindaco (9,47%), Forza Italia (8,08%) e Fratelli d’Italia (5,28%). Più sotto ancora Chiamami Genova (4,89%), A sinistra (3,03%), Direzione Italia (2,13%), Siamo Genova (1,85%), #Noisindaco (1,34%) e Cassimatis Genova (1,06%), Le altre liste hanno preso meno dell’1% dei voti. 

In attesa di capire come sarà composto il prossimo consiglio comunale di Genova, possiamo vedere quali sono stati i candidati che hanno preso più preferenze nelle principali liste. Nel Pd Cristina Lodi ha avuto 1.705 voti, Mauro Avvenente 1.447, Stefano Bernini 1.263, Alberto Pandolfo 1.034 e Alessandro Terrile 946. Nel Movimento 5 Stelle, Fabio Ceraudo è stato scelto da 357 elettori, così come Stefano Girodano, mentre Maria Tini ha avuto 211 preferenze. Nella Lega Nord il più votato è stato Alessio Piana (1.060 preferenze), davanti a Fabio Ariotti (464), Stefano Garassino (375), Davide Rossi (336) e Lorella Fontana (308). Nella lista Crivello Sindaco MariaJosé Bruccoleri ha avuto 583 preferenze, Alberto Spatola 432 e Pietro Salemi 423. I più votati in Vince Genova sono stati Pietro Piciocchi (964 preferenze), Elisa Serafini (644) e Matteo Campora (416). In Forza Italia Lilli Lauro ha preso 2.085 voti, Stefano Anzalone 669 e Mario Mascia 484. Infine, per Fratelli d’Italia Stefano Balleari ha avuti 1.221 voti, Sergio Gambino 240 e Alberto Campanella (come Valeriano Vacalebre) 195. Clicca qui per i dati completi sulle liste e le preferenze.