Sono sorprendenti i risultati delle Elezioni Comunali 2017 a La Spezia: Pierluigi Peracchini va al ballottaggio con Paolo Manfredini da favorito con il 32,61%. La città è tradizionalmente di sinistra, ma ora il centrodestra spera nel colpaccio. Il Partito democratico non ha dato alcun diktat, quindi Manfredini potrà confrontarsi con tutte le forze del centrosinistra in vista del ballottaggio. «Il centrosinistra ha scontato l’essersi presentato frammentato, con cinque candidati. Se mettessimo insieme le percentuali di tutti gli schieramenti arriveremmo al 50%», ha spiegato il rivale di Peracchini, come riportato da Il Secolo XIX. Il primo obiettivo è stato raggiunto, ora bisogna aprire un nuovo percorso: «Non è più la stessa campagna elettorale di questi mesi. Si cambia registro». Bisognerà allargare la colazione, quindi Manfredini incontrerà Melley e Forcieri. «Non voglio paletti dal Pd, voglio essere libero. Se perdo ci rimetto io, non mi nascondo dentro un dito. Cerchiamo di cogliere il consenso anche di chi non è andato a votare o di chi stavolta ha votato il centrodestra. Siamo di fronte ad una destra che ha come elemento trainante la Lega, spesso razzista e intransigente. Non appartiene alla visione di questa città», ha concluso Manfredini. (agg. di Silvana Palazzo)
Nella tornata elettorale delle amministrative, il centrodestra ha ottenuto risultati rilevanti rispetto a quelle che erano le previsioni della vigilia. La città di La Spezia non ha fatto eccezione, in un Comune storicamente governato dal centrosinistra. Pierluigi Peracchini ha per ora sopravanzato di sette punti il rivale Paolo Manfredini, e dunque può nutrire speranze concrete per il ballottaggio in cui ci sarà in palio la poltrona di Sindaco, il prossimo 25 giugno. Peracchini ha definito quello di La Spezia come un risultato storico per il centrodestra, in cui una candidatura come la sua, di un uomo fuori dai partiti tradizionali, ha ricompattato un’area che probabilmente aveva bisogno di esprimere il proprio disappunto per come è stata governata dal centrosinistra la città negli ultimi anni. Un segnale di cambiamento che Peracchini ha chiesto ai suoi elettori di portare avanti anche al ballottaggio, per dare un segnale chiaro a chi pensava a una vittoria facile, quasi scontata, del centrosinistra a La Spezia. (agg. di Fabio Belli)
Anche a La Spezia sarà necessario il ballottaggio per decidere chi sarà il nuovo sindaco. I risultati delle elezioni comunali 2017 hanno assegnato il 32,62% dei voti a Pierluigi Peracchini (centrodestra) e il 25,07% a Paolo Manfredini (centrosinistra). Giovanni Lorenzo Forcieri ha ottenuto il 9,19% delle preferenze, mentre Donatella Del Turco l’8,81% e Guido Melley il 7,89%. Tra le liste, il Partito democratico è stata quella più votata, con il 15,3%, battendo così la lista Giovanni Toti per Peracchini (13,9%) che riunisce Forza Italia e Fratelli d’Italia. La Lega Nord ha ottenuto il 9,28% dei voti, facendo meglio del Movimento 5 Stelle (8,69%), di La Spezia Popolare con Andrea Costa (5,63%) e La Spezia Bella Forte Unita (5,5%). Hanno superato il 2% delle preferenze Per la nostra città (4,84%), Spezia bene comune (4,69%), Al lavoro per Spezia (4,53%), C’è Spezia (4,38%), Spezia Vince (4,24%), Avanti per Spezia (2,96%), Spezia per Manfredini Sindaco (2,54%) e Noi Sinistra (2,2%).
In attesa di capire come sarà composto il prossimo consiglio comunale di La Spezia possiamo vedere quali sono stati i candidati che hanno preso più preferenze nelle principali liste. Nel Partito democratico, Luca Erba ha preso 457 voti, Dina Nobili 372, Federica Pecunia 371, Marco Raffaelli 319 e Fabrizio Andreotti 299. Nella lista Giovanni Toti per Peracchini, Patrizia Sacone ha preso 412 voti, Sauro Mannucci 373, Manuela Gagliardi 342, Maria Grazia Fria 323 e Giacomo Peserico 260. Per quanto riguarda la Lega Nord, Giacomo Medusei ha avuto 582 preferenze, Lorenzo Brogi 441, Lorenzo Viviani 204, Lorella Cozzani 86 e Giulia Giorgi 49. Nel Movimento 5 Stelle Jessica De Muro ha preso 122 voti, Marcella Ariodante 101 ed Enrico Ghironi 61. Nella lista La Spezia Popolare Andrea Costa ha avuto 299 preferenze, Umberto Maria Costantini 206 e Marco Tarabugi 150. Infine, nella lista La Spezia Bella Forte Unita Luigi Liguori ha avuto 114 voti, Sauro Baldiotti 90 e Luca Ribaditi 84. Clicca qui per i dati completi sulle liste e le preferenze.