Un ballottaggio combattuto, ma alla fine Dario Allevi l’ha spuntata ed è diventato il nuovo sindaco di Monza, battendo quello uscente, Roberto Scanagatti. Con il 51,3% delle preferenze ha fatto vincere il centrodestra. Una rimonta sofferta fino all’ultimo voto, visto che al primo turno Scanagatti aveva ottenuto un lieve margine di vantaggio. Resta invece la “maledizione” per la quale nessuna amministrazione uscente, da quando è stata introdotta l’elezione diretta del sindaco, è stata confermata. Allevi ha potuto contare sull’appoggio della lista civica Monza con Maffé che gli ha portato in dote il 5,2% delle preferenze. «Ho già sentito il presidente Berlusconi, mi ha invitato a cena per festeggiare il risultato. Ce l’abbiamo fatta, vittoria sofferta, mille voti in più sono frutto di un grande lavoro svolto fra la gente e ascoltando i loro problemi. Fra i primi problemi da risolvere metto la sicurezza e il degrado», il commento del nuovo sindaco di Monza, come riportato dal Corriere della Sera. Rammarico, invece, per Scanagatti per il lavoro svolto e per lo scarto minimo: «Ma questa è la democrazia. Il centro destra ha parlato più che altro alla pancia della gente. Rivolgo ad Allevi i miei migliori auguri, ne ha bisogno perché Monza è una città impegnativa che richiede dedizione». (agg. di Silvana Palazzo)



Clicca qui per Ballottaggi Elezioni Comunali 2017: diretta livecome si vota. Qui i risultati Comunali: Trapani, Catanzaro, L’Aquila – Genova, Parma, La Spezia – Chiavari, Abbiategrasso, San Donato – Padova, Verona, Gorizia – Taranto, Lecce, Oristano

Dopo aver ottenuto la riconferma a sindaco di Crema al ballottaggio con il 52,5% dei voti contro il 47,5% di Chicco Zucchi del centrodestra, Stefania Bonaldi si è lasciata andare ai festeggiamenti con i suoi elettori. In Piazza Duomo, la sindaca, come riportato da cremaonline.it, ha reso onore ai suoi sostenitori:”Questa è una vittoria corale. Non c’è stato un solo minuto in cui sono stata lasciata sola. Siete sempre stati al mio fianco. Abbiamo vinto con 5 anni di amministrazione, a dimostrazione che abbiamo lavorato bene. C’era stato anche un po’ di scoramento e di timore perché il risultato del nostro avversario era stato importante. Io sono contenta perché con noi ha vinto un’idea di città. La nostra è una città di persone per bene, accogliente. Siamo gente seria”. Al contrario Chicco Zucchi, dal suo quartier generale non ha nascosto una certa amarezza per il risultato venuto fuori dal ballottaggio:”Non dobbiamo cercare alibi o scuse. Il modello organizzativo che abbiamo preso da Regione Lombardia ha portato qualche risultato positivo, anche se non abbiamo avuto l’esito che speravamo. Io ho dato tutto me stesso ma non è bastato”. (agg. di Dario D’Angelo)



Con uno scarto di 310 voti è il centrosinistra a vincere il ballottaggio delle amministrative a Buccinasco. Il nuovo sindaco è dunque Rino Pruiti, che ha ottenuto il consenso del 51,69% degli elettori contro il 48,31% di Nicolò Licata del centrodestra. Dall’esito del secondo turno ne deriva che la maggioranza in consiglio comunale potrà contare su 7 eletti nelle fila del Partito Democratico e 3 nella lista civica “Noi di Buccinasco”. Più frastagliato il panorama nella minoranza: insieme a Licata, per quanto riguarda il centrodestra, entrano nel civico consesso 2 esponenti di Forza Italia e uno della Lega Nord, nonché Caterina Romanello, candidata sindaco apparentatasi della civica Buccirinasco. Rappresentanza garantita anche per il Movimento Cinque Stelle, che al primo turno ha ottenuto il 16,96% con Alberto Ermanno Maria Schiavone. (agg. di Dario D’Angelo) 



I risultati dei ballottaggi delle elezioni comunali 2017 hanno sancito la vittoria a Crema di Stefania Bonaldi, eletta Sindaca con il 52,5% dei voti, mentre il suo avversario Chicco Zucchi si è fermato al 47,5%. In consiglio comunale ci saranno di fatto solo le coalizioni che hanno sostenuto i due candidati al ballottaggio, dato che le altre liste che avevano appoggiato un altro sindaco (il Movimento 5 Stelle, il Popolo della famiglia e la lista civica Cambiare si può!) sono rimaste fuori dalla ripartizione dei seggi. La neosindaca potrà contare su 15 consiglieri: 8 del Partito democratico, 3 della lista civica Crema bene comune, 2 della lista civica Cittadini in comune, 1 de La sinistra e uno della lista civica Crema città della bellezza. Sono invece 7 i consiglieri assegnati all’opposizione: 2 andranno alla lista civica di Chicco Zucchi, come pure alla Lega Nord, mentre Forza Italia ne avrà 3. Di seguito i possibili eletti della maggioranza, in via ufficiosa. Per il Partito democratico: Matteo Piloni, Gianluca Giossi, Jacopo Bassi, Angela Beretta, Eugenio Vailati, Valentina Di Gennaro, Pietro Mombelli e Gianantonio Rossi. Per la lista civica Crema bene comune: Fabio Bergamaschi, Emanuela Nichetti e Walter Della Frera. Per la lista civica Cittadini in comune: Michele Gennuso e Debora Soccini. Per La Sinistra per Bonaldi sindaca: Attilio Galmozzi. Per la Crema città della bellezza: Matteo Gramignoli.

Centrodestra vittorioso anche nel ballottaggio a Monza, dove Dario Allevi è stato eletto sindaco con il 51,33% dei voti a fronte del 48,67% ottenuto dal rivale Roberto Scanagatti del centrosinistra. L’ufficialità del risultato consente di delineare quella che sarà la composizione del prossimo consiglio comunale. In questo senso il neo-sindaco potrà contare su una maggioranza di 20 eletti, così divisi: 7 nelle fila della Lega Nord, 6 a Forza Italia, 3 alla civica Noi con Dario Allevi, 2 a Monza con Maffé (lista collegata all’ex candidato sindaco Pierfranco Maffé che ha deciso per l’apparentamento) e 2 a Fratelli d’Italia. Nel centrosinistra fa incetta di consiglieri il Pd (7), mentre 1 va alla civica Monza per Scanagatti Sindaco. Un seggio conquistato anche dal Movimento Cinque Stelle, che porterà nel civico consesso il candidato sindaco Giovanni Sindoni. (agg. di Dario D’Angelo) 

Dario Allevi è il nuovo sindaco di Monza: ha vinto il ballottaggio con il sindaco uscente Roberto Scanagatti. «Il primo turno è stata una lotta all’ultimo voto, i mille voti in più al ballottaggio sono il frutto di un lavoro meraviglioso portato avanti in mezzo alla gente», ha dichiarato il nuovo primo cittadino di Monza ai microfoni della Rai. E ha già colto l’occasione per criticare l’operato del suo predecessore: «Si ricomincia dalle macerie lasciate in eredità dal sindaco Scanagatti in una città irriconoscibile: sicurezza, manutenzione strade e marciapiedi, quello che abbiamo promesso in campagna elettorale». Scanagatti invece ha ringraziato gli elettori che gli hanno riconfermato la fiducia e chi si è operato per supportare la sua candidatura. «C’è il rammarico di non aver potuto arrivare al secondo mandato per completare il lavoro avviato: lo scarto è davvero minimo, abbiamo pagato un vento nazionale che non ci ha favorito ma ha spazzato via tante buone amministrazioni di centrosinistra», ha spiegato Scanagatti, come riportato da ilcittadinomb.it. (agg. di Silvana Palazzo) 

Abbiamo ormai anche per le città di Monza Crema e Buccinasco i nomi dei nuovi sindaci. E per questo terzetto di città il risultato di queste elezioni comunali 2017 è un 2-1 a favore del centrodestra. Alla sinistra va il Comune di Crema dove Stefania Bonaldi che rappresenta le civiche e il centrosinistra raggiunge il 52,5% contro il 47,5% di Enrico Zucchi che rappresentava il centrodestra. A Monza, terza città della Lombardia guidata negli ultimi anni dalla sinistra, dopo 71/110 seggi scrutinati è in vantaggio è vincerà il candidato di Berlusconi, Dario Allevi che ottiene il 51,29% contro il 48,71% del sindaco uscente Scanagatti che perde a dispetto di tutti i sondaggi e previsioni che lo avevano ormai incoronato. Un ballottaggio ormai definito. Anche a Buccinasco il centrodestra è al comando: Nicolò Licata ha ottenuto il 52,22% contro il 47,78% di Vincenzo Pruiti. 

Si entra nel vivo dei ballottaggi per le elezioni comunali 2017 dopo che sono stati chiusi i seggi. È infatti iniziato lo scrutinio dei voti e tra poche ore si conosceranno i nomi dei nuovi sindaci di oltre 100 comuni italiani. Per quanto riguarda Crema, i primi voti reali, relativi a 3 sezioni su 38, danno Stefania Bonaldi (centrosinistra) al 53,6%, contro il 46,4% di Chicco Zucci (centrodestra). Sempre per quel che riguarda Crema, l’affluenza si è attestata al 56,32%: un dato nettamente più alto rispetto a quello di Monza (45,80%) e di Buccinasco (43,22%). Non ci sono al momento dati sui voti espressi nel comune dell’hinterland milanese, dove si affrontano Rino Pruiti (centrosinistra) e Nicolò Licata (centrodestra). Non dovrebbe mancare molto per avere anche le prime indicazioni sul risultato del ballottaggio di Monza, dove Dario Allevi (centrodestra) e Roberto Scanagatti (centrosinistra) due settimane fa avevano conquistato grosso modo lo stesso numero di voti (circa il 39,9%). (aggiornamento di Lorenzo Torrisi) 

Tra poco meno di un’ora si chiuderanno i seggi a Monza, Buccinasco e Crema e quindi comincerà lo spoglio. Dal ballottaggio di Monza potrebbero arrivare brutte notizie a Matteo Renzi, perché Dario Allevi, il candidato del centrodestra, è considerato il favorito, anche se il vantaggio con cui dal primo turno è passato al secondo rispetto a Roberto Scanagatti è stato davvero esiguo. A Buccinasco è partito in vantaggio Rino Pruiti rispetto a Nicolò Licata: ago della bilancia potrebbe essere il Movimento 5 Stelle. Anche a Crema non c’è stato un margine importante tra i due candidati passati al ballottaggio: in lizza Stefania Bonaldi e Chicco Zucchi. I contendenti fuori dai giochi, da Carlo Cattaneo del Movimento 5 Stelle a Mimma Aiello (Cambiare si può) e Luca Grossi (Popolo della famiglia), potrebbero aver “spostato” dei voti. Nella notte scopriremo se sia andata esattamente così. (agg. di Silvana Palazzo) 

Se nel centro-sud l’affluenza ai ballottaggi alle ore 19 fa registrare un vero e proprio picco, con incrementi a due cifre degli aventi diritto che sono rimasti a casa, il divario rispetto al primo turno nei centro della Lombardia che votano per il rinnovo dei sindaci fa registrare differenze più contenute. A Monza l’affluenza alle ore 19 è del 32,53% contro il 38,21 dell’11 giugno, a Crema si ferma al 41,68% contro il 46,24. Dieci punti di differenza, una percentuale corposa, ci sono invece a a Buccinasco, dove si è scesi da una affluenza del 39,29% al primo turno al 29,73 di oggi, a 15 giorni di distanza. Tutti i ballottaggi in tutta la penisola sembrano dimostrare, fatte le debite proporzioni, una sorta di “effetto francese”: oltralpe il voto era politico, non amministrativo, ma come Macron è risultato eletto presidente con la netta minoranza del voto dei francesi, così anche in Italia il ballottaggio non “scalda” gli elettori e soprattutto non riesce a mobilitarli tra il primo e il secondo turno.

Ricordiamo che a Monza si sfidano Dario Allevi (Forza Italia) e Roberto Scanagatti (Pd) 39,84% il primo e 39,91% il secondo. A Crema la sfida vede contrapposti Stefania Bonaldi (centrosinistra), 43,03%, e Chicco Zucchi (centrodestra), 41,24%. A Buccinasco i 5 Stelle potrebbero essere decisivi nella sfida tra Rino Pruiti (36,1%) per il centrosinistra e Nicolò Licata (31,9) per il centrosinistra. Occorrerà vedere se l’elettorato grillino, forte del 16,9% ottenuto con Alberto Schiavone, si recherà o no alle urne. (agg. di Federico Ferraù) 

Sfida al cardiopalma nel ballottaggio per l’elezione del sindaco di Monza: nel capoluogo della Brianza i due contendenti di centrodestra e di centrosinistra, rispettivamente Dario Allevi (Forza Italia) e Roberto Scanagatti (Pd) sono separati da un’incollatura: 39,91% Scanagatti contro 39,84% Allevi. Quest’ultimo ripropone la formula del vecchio centrodestra (FI, Lega, FdI) con in più, dalla sua, varie civiche tra cui Monza con Maffè, forte di un 5,23% al primo turno che potrebbe risultare decisivo. Ma l’arrivo sul filo di lana non è un’esclusiva di Monza: a Crema, cittadina lombarda di 34mila abitanti, Stefania Bonaldi (centrosinistra) ha ottenuto il 43,03% dei voti ed è davanti a Chicco Zucchi (centrodestra) con il 41,24% dei voti. Delicata la situazione a a Buccinasco, la “Platì del nord”.

In campagna elettorale, come prevedibile, gli sfidanti Rino Pruiti (36,1%) per il centrosinistra e Nicolò Licata(31,9) per il centrodestra hanno più che puntato sulla cultura della legalità. Nel maggio scorso, infatti, “Nginu Rocco”, Rocco Papalia, 66 anni, arrestato nel ’91, capo indiscusso insieme ai fratelli Domenico e Antonio della ndrangheta in Lombardia negli anni 90, è stato scarcerato ed è tornato a casa. C’è da augurarsi che a decidere il ballottaggio non sia lui, piuttosto il M5s con Alberto Schiavone (16,9%). (agg. di Federico Ferraù)

Archiviato il primo turno dello scorso 11 giugno, i cittadini di Monza sono tornati anche oggi alle urne in vista del ballottaggio per le Comunali 2017. Quello che si sta vivendo nel capoluogo della Brianza è un secondo turno sul filo di lana, alla luce dei risultati ottenuti dai due candidati alla carico di sindaco due settimane fa. Il democratico Roberto Scanagatti ottenne al primo turno un soddisfacente 39,91% delle preferenze ma in occasione del ballottaggio non potrà certo contare sulla tranquillità, alla luce delle preferenze collezionate dal suo diretto avversario, Dario Allevi, ex presidente della Provincia in quota FI, che ha sorpreso con un ottimo 39,84%. A differenza del primo, il secondo candidato ha potuto godere dell’apparentamento con Lombardia popolare e l’appoggio di Parisi, oltre al sostegno di Lega, FI e FdI. Intanto, in merito all’affluenza, alle 12:00 a Monza è stata del 14,52%, in calo rispetto al 17% registrato due settimane fa in occasione del primo turno. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

Il risultato del primo turno delle Elezioni Comunali Amministrative 2017 di Crema è stato a dir poco sorprendente: i sondaggi non avevano ipotizzato che Stefania Bonaldi sarebbe arrivata a quota 43% e, invece, ce l’ha fatta. Al ballottaggio dovrà vedersela con Chicco Zucchi, che per i sondaggi non avrebbe superato la soglia del 40%. E, invece, è andata proprio così. Insomma, i sondaggi non ci hanno visto benissimo per il primo turno delle elezioni comunali. Una forbice più sottile del previsto, invece, a Monza: gli exit poll attribuivano il 42% a Roberto Scanagatti, che invece ha ottenuto il 39,91% al primo turno, 35 voti in più del suo avversario di centrodestra, Dario Allevi. La partita è ancor più aperta a Buccinasco, dove Rino Pruiti ha ottenuto solo quattro punti di vantaggio su Nicolò Licata. La battaglia al secondo turno delle Elezioni Comunali Amministrative sarà avvincente anche qui. 

Si apre il secondo turno per le Elezioni Comunali Amministrative anche nelle città di Crema, Monza e Buccinasco. Tre cittadine della Lombardia molto popolose e strategicamente importanti. A Crema il testa a testa al primo turno è stato appassionante, con la candidata di centrosinistra Stefania Bonaldi in leggero vantaggio, al 43,03% meno di due punti in più rispetto al candidato di centrodestra, Enrico Zucchi, al 41,24%. Sarà decisivo l’8,66% ottenuto dal candidato del Movimento5Stelle, Carlo Andrea Cattaneo. Misure ancor più strette a Monza tra due candidati che arrivano al ballottaggio quasi in perfetta parità. Roberto Scanagatti per il centrosinistra ha ottenuto il 39,91% al primo turno, ovvero 35 voti in più del candidato del centrodestra, Dario Allevi, al 39,84%. Anche in questo caso M5S potenzialmente decisivo con il 7,64% di Danilo Giovanni Sindoni. A Buccinasco più consistente il vantaggio del candidato del PD, Rino Pruiti, al 36,19% e al ballottaggio con il candidato di centrodestra Nicolò Licata, al 31,91%. Un bacino di voti importanti arriverà dal 16,96& del M5S, fuori dal ballottaggio con Alberto Schiavone, e al 10,49% ottenuto al primo turno da Caterina Romanello. Clicca qui per l’approfondimento sui risultati del primo turno.

In queste Elezioni Comunali Amministrative 2017 il ballottaggio sembra combattutissimo, ma la Sindaca uscente del Partito Democratico a Crema, Stefania Bonaldi, nel 2012 vinse al primo turno grazie al 50,63% ottenuto. PD al 24,14% con 8 seggi, 2 seggi per Rifondazione Comunista, 2 per la Lista Civica Buongiorno Crema!, 1 seggio per la Lista Civica Crema Bene Comune, la Lista Civica Lavoro @ Impresa e Sinistra, Ecologia e Libertà. Il candidato di centrodestra, Antonio Agazzi, si fermò al 29,08%, con il Popolo della Libertà al 15,16% e 3 seggi in Consiglio Comunale e 2 seggi per la Lista Civica Per Crema. Alessandro Boldi, candidato del Movimento 5 Stelle, arrivò al 9,66% con 1 seggio in Consiglio Comunale per i grillini. Nessun seggio per le altre liste, compresa la Lega Nord che con il suo candidato Alberto Torazzi si fermò al 6,89%.

Cinque anni fa a Monza fu il candidato del centrosinistra Roberto Scanagatti, in lizza anche quest’anno per la riconferma, a vincere le Elezioni Comunali Amministrative in due turni, col 38,29% al primo turno ed il 63,29% al ballottaggio, una vittoria di larga misura contro il candidato del centrodestra Andrea Mandelli, che ottenne il 20,04% al primo turno per poi fermarsi al 36,60% al ballottaggio. Il Partito Democratico, al 24,77%, guadagnò 15 posti in Consiglio Comunale, con la coalizione che ebbe 2 seggi anche con la Lista Civica Città Persone, 2 con l’Italia dei Valori e 1 con Sinistra, Ecologia e Libertà. Il Popolo della Libertà, al 19,46%, ha avuto 4 seggi in Consiglio Comunale, mentre la Lega Nord ha ottenuto 1 seggio, col candidato Sindaco Marco Mariani fuori dal ballottaggio con l’11,23%. 1 seggio nel 2012 anche per il Movimento 5 Stelle, che ha portato al 9,72% il candidato Sindaco Nicola Emanuele Fuggetta.

Nel 2012 centrosinistra vincente a Buccinasco al secondo turno, col 38,82% di Giambattista Maiorano divenuto 58,56% al ballottaggio. 17,39% il risultato del Partito Democratico che ottenne 5 seggi in Consiglio Comunale, 3 seggi per la Lista Civica Per Buccinasco, 1 per la Federazione della Sinistra e 1 per l’Italia dei Valori. Al ballottaggio arrivò la candidata del centrodestra Serena Cortinovi, che ottenne il 22,15% al primo turno e il 41,34% al secondo turno. 2 seggi in Consiglio per il Popolo della Libertà che ottenne il 19,54%. 1 seggio per la Lista Civica Insieme si Può, a sostegno del candidato indipendente Fiorello Cortiana che ottenne il 19,77%. Fuori dal Consiglio Comunale Lega Nord e centristi, che si fermarono con i loro candidati Nando Uggeri e Maurizio Arceri sotto il 7%.