A Como e Lodi, due dei comuni tra più importanti al voto in Lombardia per queste Elezioni Comunali 2017 si sono visti risultati davvero clamorosi per quanto riguarda il centrosinistra che conferma la media nazionale non proprio positiva e si vede sconfitto dove era invece in carica negli ultimi 5 anni. Mario Landriscina a Como, Sara Casanova a Lodi, il centrodestra compatto vince e torna a comandare come agli antichi fasti in Lombardia. Il ballottaggio vede trionfare il candidato di Forza Italia comasco che conquista così anche la maggioranza in consiglio comunale con 20 seggi: 7 consiglieri a Forza Italia, 6 alla Lega Nord, 5 alla lista Insieme, 2 a Fratelli d’Italia. Per l’opposizione invece tre seggi vanno al Pd, 2 alla lista Svolta Civica per Como, tre consiglieri per la lista Rapinese Sindaco e nessuna per il Movimento 5 Stelle. A Lodi invece la vittoria va alla candidata salviniana che conquista, anche grazie all’apparentamenti con varie liste civiche, ben 19 seggi, mentre all’opposizione rimangono solo 7 seggi, di cui uno del Movimento 5 Stelle.



Grand risultato per Landriscina che dopo il primo turno chiuso in vantaggio arriva ad espugnare la città sul Lago comandata nella scorsa amministrazione dal centrosinistra: a livello di composizione del Consiglio Comunale, i seggi eletti per la maggioranza vedono una equa distribuzione tra la Lega Nord (6) e Forza Italia con 7 seggi. In attesa dell’ufficiale composizione, che deriva anche dalle scelte di Landriscina a livello di giunta comunale, ecco i nomi che risultano dalla mediazione tra le preferenze del primo turno e i risultati del ballottaggio di ieri sera. Alessandra Locatelli, Claudio Borghi Aquilini, Alessandra Bonduri, Giampiero Ajani, Adriano Caldara, Ivan Noseda per la Lega Nord, mentre per il partito di Berlusconi gli eletti in consiglio comunale saranno Anna Veronelli, Francesco Pettignano, Antonio Tufano, Matteo Ferretti, Elena Canova, Amelia Locatelli, Antonella Patera. Sempre nella maggioranza anche i seggi per Insieme per Landriscina, con gli eletti Marco Galli, Elena Negretti, Sergio De Santis, Elena Maspero e Sabrina del Prete. Chiude il nuovo sindaco con gli eletti FdI, Marco Butti e Lorenzo Cantaluppi. Nei 12 seggi invece all’opposizione, ecco i nomi possibili per i consiglieri: Patrizia Lissi, Stefano Fanetti e Gabriele Guarisco per il Pd, Maurizio Traglio, Barbara Minghetti, Vittorio Nessi per Svolta Civica e Alessandro Rapinese, Aldo Mantovani, Paolo Martinelli e Fulvio Anzaldo per la lista Rapinese sindaco. Un solo consigliere invece per Civitas, con Bruno Magatti, e il Movimento 5 Stelle con Fabio Aleotti.



A Lecco invece la composizione del consiglio comunale ha ancora bisogno di una conferma e della definitiva decisione della neo-sindaco Sara Casanova per quanto riguarda giunta comunale e assessori. A livello di composizione però per ogni singola lista, il prossimo consiglio comunale vedrà questa differenza di seggi: 19 alla maggioranza ottenuta grazie ai 7 della Lega Nord, i 3 della lista Sarà il futuro di Lodi, 2 per La Svolta per Lodi, 2 consiglieri anche per Giovani Per Lodi, Forza Italia e un seggio anche per Uniti per Lodi, Passione per Lodi e Fratelli d’Italia. Per l’opposizione invece i 7 seggi conquistati dallo sfidante sconfitto al ballottaggio, Carlo Gendarini, vanno suddivisi in questo modo: 4 al Pd, uno alla lista Gendarini civica e un altro per la lista Gendarini sindaco. Chiude il consiglio il Movimento 5 Stelle che entra per la prima volta nella storia a Lodi, con il consigliere Massimo Casiraghi.

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