E anche a Sesto San Giovanni il ribaltone ha avuto modo di realizzarsi: il risultato del ballottaggi ieri sera ha infatti eletto il nuovo sindaco del comune alle porte di Milano, con Roberto Di Stefano del centrodestra che supera con il 56,6% il candidato sfidante della sinistra, Monica Luigia Chittò, sindaco uscente e non confermata con il 41,3% delle preferenze al secondo turno. La cosiddetta “Stalingrado” d’Italia, per decenni in mano al Pci e poi alle liste del centrosinistra, ora passa in mano al centrodestra che sfrutta il malcontento generale dei cittadini per la sindaco uscente Chittò, che pure al primo turno aveva ottenuto più voti del rivale sostenuto da Lega e Forza Italia. Sono state infatti le liste civiche apparentate a fornire questi voti in più necessari per ottenere la poltrona di sindaco e conquistare così 15 seggi in maggioranza. Al Pd e alle altre opposizioni rimangono 5 seggi, e uno solo per il Movimento 5 Stelle: l’ennesimo risultato negativo dell’amministrazione uscente di centrosinistra ieri sera è stato sottolineato duramente da Salvini che anche per il risultato di Sesto, come per Genova, La Spezia e tanti altri comuni, ha chiesto le dimissioni di Matteo Renzi.



Dal punto di vista numerico, il Consiglio Comunale di Sesto San Giovanni, che ancora deve essere ufficializzato insieme alla futura giunta Di Stefano, vede i due schieramenti così ripartiti secondo le liste e le preferenze del primo turno. 4 seggi per la lista Sesto nel Cuore, 3 per la Lega Nord, 3 per Forza Italia e due seggi anche per la lista Di Stefano Sindaco e la lista Caponi sindaco, apparentata al secondo turno. Per quanto riguarda invece le liste all’opposizione, il Pd vede eletti 4 consiglieri, uno invece eletto con la lista per Chittò sindaco; un seggio anche per il M5s con il candidato sindaco Antonio Foderaro. Il Pd, dando un’occhiata al 2012, perde nettamente in queste amministrative e passa da 10 seggi a soli 4 e deve ovviamente cedere la maggioranza in consiglio comunale; di contro, il Pdl sale e dai 2 seggi di cinque anni fa raggiunge il comune con anche la poltrona del sindaco e con le tre liste un tempo nel Pdl di nuovo compattate insieme.



A livello di preferenze, in attesa delle ufficializzazioni dopo il ballottaggio delle Comunali e le decisioni del nuovo sindaco di Sesto San Giovanni (come le nomine della giunta, ndr), il prossimo Consiglio Comunale possiamo già ipotizzarlo secondo le preferenze degli eletti al primo turno. Nella maggioranza, i 4 consiglieri saranno Marco Ferroni, Angela Tittaferrante, Sergio Valsecchi, Gianmaria Vincelli; per Forza Italia saranno invece eletti Giovanni Fiordino, Paola Borgonovo e Vittoria Rosa, mentre i 3 consiglieri della Lega saranno Elisa Ercoli, Rossano Pasquinelli e Mosè Bonomelli. Sempre tra le civiche, nella lista Di Stefano Sindaco troviamo in Consiglio Tullio Attanasio e Nicoletta Pini; per la Caponi Sindaco invece troveremo Gabriele Ghezzi e Federico Pogliaghi; Gianpaolo Caponi invece sarà eletto in quanto candidato sindaco al primo turno (esattamente come Monica Chittò nel centrosinistra all’opposizione). Dall’altra parte del Consiglio vi saranno invece come consiglieri i 4 eletti con il Pd, Roberta Perego, Andrea Rivolta, Loredana Pastorino e Marialuigia Pagani; il consigliere del Movimento 5 Stelle, Antonio Foderaro, la consigliera Stefania Di Pietro eletta nella lista civita Chittò e Alessandro Piano per la lista Popolare per Sesto.

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