Un interessante sondaggio condotto da Ferrari Nasi e pubblicato nei giorni dopo le elezioni amministrative, mostrano le intenzioni di voto degli elettori di Forza Italia improvvisamente tornata di forte attualità dopo il buon risultato alle Comunali. Ebbene, in vista delle prossime politiche del 2018, stante questa legge elettorale che di fatto “impone” un accordo elettorale post-voto per avere un governo di maggioranza, gli elettori di centrodestra si esprimono piuttosto chiaramente. Secondo questi sondaggi pubblicati sul quotidiano La Verità, si scopre che l’elettorato di Forza Italia non intende saperne di un nuovo “patto del Nazareno” con Matteo Renzi, con il Pd o comunque con altre forze del centro.



Il 23% di loro si dice disposto a questa scelta, ma è ben il 62% a dirsi del tutto contrario: si sceglie infatti un’alleanza con Salvini e la Meloni, dimostrata in forte “condizione” alle ultime Amministrative dove FI, FdI e Lega Nord hanno sistematicamente vinto in quasi tutti i capoluoghi più importanti al voto. L’elettorato è deciso, anche se poi a livello nazionale conterranno i numeri complessivi e oggi vedono il centrodestra compatto comunque sconfitto contro qualsiasi altra coalizione ipotetica. (agg. di Niccolò Magnani)



Il voto locale ha effetti su quello nazionale, a dispetto di quanto dichiarano alcune correnti politiche. Lo certificano gli ultimi sondaggi politici che hanno indagato sulle intenzioni di voto degli italiani. Per Demos il Partito Democratico registra un calo di oltre due punti percentuali dopo le elezioni comunali. I dem restano il primo partito, ma scendono dal 28,5% al 26,3% nel giro di un mese. Una flessione però l’accusa anche il Movimento 5 Stelle: rispetto al mese scorso hanno perso oltre un punto percentuale, passando dal 27,5% al 26%. Il distacco tra il PD e M5s è però minimo. Sull’onda delle amministrative, invece, stanno crescendo i partiti del centrodestra. Forza Italia è cresciuto di un punto: il partito di Silvio Berlusconi è salito dal 13,3% al 14,4%, mentre la Lega Nord di Matteo Salvini è cresciuta passando dal 12,9% al 13,8%. In crescita anche Fratelli d’Italia, che passa dal 4% al 4,7%. Appare evidente, però, che il centrodestra possa insidiare il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle solo se creasse un fronte compatto e unito. 



La fotografia scattata da Ipsos è invece un po’ diversa. I sondaggi politici effettuati per il Corriere della Sera attestano al Partito Democratico una percentuale più alta al Partito Democratico, cioè il 27,8%, ma vedono il Movimento 5 Stelle in vantaggio. I grillini avrebbero perso un punto e mezzo rispetto a qualche settimana fa, ma sarebbero ancora avanti, potendo contare secondo le ultime rilevazoni sul 28,3% delle preferenze. Anche per l’istituto guidato da Nando Pagnoncelli c’è comunque il problema della difficile governabilità con l’Italicum: per Ipsos l’unica soluzione è un’alleanza tra Movimento 5 Stelle, Lega Nord e Fratelli d’Italia. Ma solo l’alleanza nel centrodestra, a prescindere dalla legge elettorale, resta la coalizione plausibile più forte. Tra l’altro Forza Italia è al 14,3%, mentre il partito di Matteo Salvini è al 15%. Con Fratelli d’Italia, che è al 4,2%, volerebbero al 33,5%.