Fa quasi impressione leggere la classifica stilata dall’Ocse con i dati raccolti dai sondaggi di Gallup: è stato chiesto ai cittadini dei principali Paesi nel mondo quanta fiducia hanno i rispettivi cittadini nella giustizia e del sistema giudiziario statale. Ecco, se pensavate che l’Italia potesse essere tra gli ultimi posti… avete pensato bene! Nel sondaggio di Gallup peggio di noi solo Peru, Cile e Ucraina. Un dato allarmante che trasmette sul mondo giustizia e che i nostri Governi non possono continuare a ritenere “aspetto secondario” rispetto ad altri: in testa troviamo la Norvegia, con la fiducia dei propri cittadini all’82%, esattamente come Danimarca e poco più sotto per l’India e la Svizzera (81%). Seguono Finlandia, Lussemburgo, Irlanda, Germania, Nuova Zelanda, Svezia e Austria, tutti sopra il 68% di fiducia nel loro sistema giudiziario. Sopra il 50% anche Francia, Belgio e Israele, mentre per Polonia, Spagna e Russia i dati iniziano a calare: addirittura la Turchia, un semi regime dove la giustizia è comandata a “bacchetta” da Erdogan si ritiene meglio dell’Italia che invece chiude con il 24% (!) di fiducia nel proprio sistema giudiziario.



SONDAGGI POLITICI ELETTORALI: INTENZIONI DI VOTO E ULTIME NOTIZIE

DEMOPOLIS: ASTENSIONE A LIVELLI RECORD

Nei sondaggi pubblicati da Demopolis-Barometro Politico un dato su tutti rischia di diventare ancora una volta decisivo in vista delle prossime elezioni: se ne parla forse troppo poco, eppure l’affluenza stimata ancora alle prossime urne potrebbe vedere cifre “storiche”, con tantissimi italiani che ad oggi non si recherebbero al voto per decidere il nuovo Governo. I trend dei sondaggi di Demopolis negli ultimi 8 anni vedono un dato del tutto in picchiata: l’80,5% per le politiche del 2008, il 75% per le Politiche del 2013, con picco iper-negativo solo 3 anni dopo durante le Amministrative del 2016 che videro alle urne solo il 60% degli italiani. L’affluenza stimata invece prima di queste Amministrative Comunali sale leggermente fino al 65%, ma con gli ultimi sondaggi di Demopolis di questo luglio torna a scendere al 62%, stando alle intenzioni di voto. Sono ben 18 milioni gli italiani che dunque non vorrebbero andare alle urne, con meno di 30 milioni al voto che rappresentano un dato preoccupante nel momento in cui si decide e tanto dei prossimi 5 anni politici in Italia. 18 milioni di elettori in cerca di un partito, o forse solo di un leader, insomma di qualcosa che possa convincerli che la politica non è solo fregatura.



EMG: PD-M5S IN TESTA, MA IL CENTRODESTRA…

Nei sondaggi e intenzioni di voto espressi da Emg Acqua per il Tg La7, si scopre come in testa vi siano ancora gli stessi partiti, Pd e M5s, ormai distanti davvero pochissimi punti percentuali. Ma la novità è determinata dal centrodestra, visto che è sempre più in crescita dopo le ultime Amministrative e con l’annuncio fatto da Berlusconi secondo cui “mai un governo con Renzi” l’ipotesi di coalizione resta sempre più forte. M5s al 27,2%, Pd al 26,7%, in recupero, ma con il problema forte delle alleanze possibili e della maggioranza: in termini di coalizioni infatti il centrodestra fa un ottimo risultato se si aggiungono i voti di Lega Nord (14,8%), Forza Italia (13,8%) e Fratelli d’Italia, al 5,1%. Se ci aggiungiamo il partito di Alfano al 2,4%, la possibile coalizione di governo potrebbe effettivamente vedere in vantaggio il centrodestra, senza avere però ancora i numeri minimi alla Camera. Articolo 1 Mdp al 3,7%, Sinistra Italiana al 2,1% e altri partiti al 4,2%, sempre secondo le ultime intenzioni di voto prodotte da Emg.

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