SONDAGGI POLITICI, IXÈ: PAREGGIO PD-M5S
Nelle ultime intenzioni di voto inserite nel sondaggio stilato da Ixè si scopre come Partito Democratico e Movimento 5 Stelle siano più vicini di quanto si pensasse, e il centrodestra ne approfitta. Si ferma infatti l’avanzata dei grillini, con il 27,3% nei risultati emersi dai sondaggi politici: il Pd l’ha quasi preso, con il “recupero” di Renzi fino al 27,2%. Dietro però il centrodestra sale, con Forza Italia al 13,5%, Lega Nord al 14,8% e Fratelli d’Italia al 4,3%: i dati fanno dunque salire la coalizione che potrebbe tranquillamente avere i numeri per arrivare davanti se si tenessero le elezioni domani. Seguono tutti gli altri, con Sinistra Italiana al 2,7%, Alternativa Popolare al 2,6% e Mdp Art.1 al 3,5%: in poche parole, ancora un rischio “default” se si tenessero le elezioni a breve e se soprattutto non cambiasse la legge elettorale.
IXÈ: LA LEADERSHIP NEL CENTRODESTRA
È uno dei temi politici più scottanti del momento in vista delle prossime elezioni: secondo i sondaggi infatti il centrodestra cresce sempre di più ma ha un unico e decisivo problema ancora da risolvere, quello della leadership. Meloni, ma soprattutto, Salvini e Berlusconi sono sempre più convinti – dopo il successo alle Amministrative – di tornare a correre insieme per battere Pd e M5s e avrebbero anche i numeri per superare i rivali Renzi-Grillo. Ma il sondaggio di Ixè condotto e pubblicato in queste ore mostra come per gli elettori, a sorpresa, non è più Matteo Salvini il leader designato per raccogliere la sfida elettorale, bensì un ritorno dal passato. Il Cav Berlusconi ispira, ad oggi, più fiducia e raccoglie maggior consenso ogni mese che passa: il 31% degli elettori lo incorona nuovo leader della coalizione, mentre il 29% sceglie ancora il segretario leghista e il 9% invece darebbe le leadership alla Meloni. Il 22% opta per un “papa straniero” non meglio ancora identificato, mentre il 9% ammette di non sapere/non interessarsi dei fatti del centrodestra.
EMG ACQUA: ALLEANZE GOVERNO, SALVINI & M5S TRA UTOPIA E NUMERI
Se si guardano i numeri dei sondaggi politici prodotti da Emg Acqua in questi giorni sulla possibile situazione delle alleanze per il governo, si può osservare come M5s, Lega Nord e Fratelli d’Italia insieme avrebbero 314 seggi, due in meno del limite per avere un governo. In sostanza, ad oggi, sarebbero le uniche forze che assieme potrebbero formare un esecutivo: Pd, sinistre e autonomie insieme fanno 217 seggi, il centrosinistra allargato ad Ap non aggiungerebbe seggi, mentre le Larghe Intese con patto Berlusconi-Renzi si guadagnerebbero 284 seggi, ma ancora troppo poco per una maggioranza. Idem per il centrodestra compatto, con “solo” 225 seggi nel calcolo di Emg Acqua. Dunque, i “sovranità-populisti-antiEuro” potrebbero essere ad oggi le uniche forze in grado di formare un governo. I numeri ci sono, le possibilità reali invece sono come ben sapete prossime allo zero…