Un centrodestra unito può vincere. “E’ ancora presto, ma i segnali interessanti ci sono” dice Renato Mannheimer a ilsussidiario.net. “Salvini e Berlusconi sembra abbiano capito che uniti possono vincere, naturalmente anche con Fratelli d’Italia: la somma delle loro forze oggi supera il 32%”. Una coalizione che ancora non c’è, sottolinea il noto sondaggista, e che potrebbe sfumare in qualunque momento, ma in grado di superare il Pd “anche se presenta Gentiloni candidato, che oggi continua a crescere nei sondaggi mentre Renzi continua a scendere”. E i 5 stelle?
Berlusconi lancia segnali precisi, Salvini sembra accoglierli. Secondo i suoi sondaggi il centrodestra unito può vincere?
Sommando le varie forze singole, che stanno ottenendo buoni risultati in queste ultime settimane, il centrodestra supera il 30%: Forza Italia ha più del 13%, la Lega è al 14,4, Fratelli d’Italia sta toccando il 5,5. Stanno giungendo segnali interessanti da Berlusconi e Salvini, è una unità ancora fragile e può capitare ancora qualcosa di imprevisto che mandi all’aria tutto lo schema. Però effettivamente il centrodestra ha capito che unito può vincere e sembra che i suoi leader stiano lavorando in questo senso. Però devono stare molto attenti, è un periodo delicato dove una parola di troppo può mandare all’aria tutto.
A sinistra invece l’alternativa al Pd non sembra andare in porto. Secondo lei alla fine Pisapia andrà con Renzi? Quanto vale in termini percentuali l’ex sindaco di Milano?
E’ molto difficile dire quanto vale perché non si capisce chi c’è con lui o no, visto che stanno ancora litigando. Siamo comunque a cifre sotto il 10%. Personalmente credo che alla fine non vada con nessuno e che questa galassia di partitelli di sinistra rimarrà divisa.
Gentiloni premier sarebbe davanti al centrodestra? Cosa dicono gli ultimi sondaggi?
Una cosa è Gentiloni, una cosa è il Pd. Il premier è apprezzatissimo. Mentre la popolarità di Renzi continua a scendere, adesso dovrebbe essere sotto al 24%, quella di Gentiloni continua a salire. Si può pensare a Gentiloni come premier dopo le elezioni anche con un accordo con Berlusconi. Non vince in caso di destra unita che sarebbe davanti al Pd. Ma c’è di mezzo una campagna elettorale molto lunga e tantissimi sono gli elettori indecisi.
In una sfida Renzi contro Berlusconi invece chi vincerebbe oggi?
Dipende da cosa fa Salvini. Se lo appoggia, vince Berlusconi.
Quale sistema elettorale conviene a Renzi e quale al centrodestra?
A Renzi conviene il proporzionale con il premio di maggioranza al partito, come adesso in parte c’è. Per il centrodestra è difficile capirlo, bisognerebbe vedere le diverse componenti. Un premio alla coalizione farebbe bene però comincerebbero a litigare al loro interno. Il problema è che non si farà nessun sistema elettorale. Non credo che si metteranno d’accordo neanche sul modello tedesco e temo si voterà con questa legge.
Il Movimento 5 stelle è comunque la forza singola con i sondaggi migliori: il 28,5%. La crisi romana non scalfisce?
Il voto ai 5 stelle non dipende da quello che fanno loro, dipende da quello che fanno gli altri. I grillini vivono in una bolla mediatica dove la realtà è raccontata in modo diverso e se a Roma oggi probabilmente perderebbero, a livello nazionale continuano a crescere. E’ interessante che i loro tanti fallimenti non provochino cadute nei sondaggi.