È il tema più caldo della politica italiana, ma anche europea: l’immigrazione, ed è esattamente quanto non potrà rimanere fuori dalle dinamiche in vista delle Elezioni. Così dicono gli ultimi sondaggi politici espressi da Index per la trasmissione di La7 “In onda”, con le tematiche rispetto a migranti e Ius Soli che secondo gli elettori saranno davvero incisive nelle prossime Politiche. Il 71,9% afferma che nel proprio voto alle prossime elezioni terrà conto e molto della posizioni dei partiti sul tema immigrazione, mentre solo il 22,8% riferisce di non avere grosso interesse nella vicenda e nel parere dei partiti politici. Non solo, per quanto riguarda lo Ius Soli (cittadinanza italiana ai figli di immigrati stranieri nati nel nostro Paese), sono favorevoli il 42% degli intervistati nel sondaggio, mentre il 55% è completamente in disaccordo e lo ritiene una misura pericolosa.
E se alla fine il Pd si convincesse a riproporre la “federazione Prodi” ovvero il nuovo Ulivo per vincere un sistema elettorale troppo proporzionale e una crisi che non lo fa vincere da solo contro i principali rivali? I sondaggi di Piepoli hanno provato a verificare tale opzione, ad oggi comunque molto difficile stante il (non) rapporto che intercorre tra Renzi, D’Alema, Fratoianni e Pisapia: ebbene, un centrosinistra unito completamente avrebbe il 36,55% delle intenzioni di voto, battendo sia il centrodestra unito (altra pratica alquanto complessa, ndr) e il Movimento 5 Stelle, rispettivamente a 33% e al 29%. Nel contenuto dei sondaggi si osserva come Lega Nord al 13%, Forza Italia al 12, Alternativa Popolare al 3% e Fratelli d’Italia al 4% formano le forze del centrodestra; per il centrosinistra invece il Pd è dato al 29%, Mdp al 3% e Sinistra Italiana al 2,5%; il Movimento 5 Stelle per natura da solo e altri partiti che non vanno oltre al complessivo 1,5%. Ma siamo sicuri che alle Urne le forze si presenteranno in questo modo?