Un interessante sondaggio pubblicato da Ixè in questa estate politica italiana mostra come di fronte all’emergenza migranti e alla grave crisi degli sbarchi nel Mediterraneo il partito più indicato per “gestire” la crisi è la Lega Nord di Matteo Salini. Gli elettori italiani intervistati nei sondaggi Ixè confermano una tendenza a maggioranza scettica sul concetto dell’accoglienza tout court, e preferisce la gestione di certo più estrema e a difesa dei confini italiani del leader leghista. Ben il 26% sceglierebbe infatti la Lega per gestire il problema migranti, mentre al secondo posto troviamo il Movimento 5 Stelle, con fiducia al 20%. Va male il Pd renziano, identificato come il principale partito a non aver ben gestito la crisi migranti negli ultimi anni, dato che era al governo: solo il 13% infatti ritiene Renzi in grado di gestire al meglio l’intero scenario. Ancora peggio Sinistra Italiana e Forza Italia, con il 4% e il 3% di fiducia generale sul fronte migranti.
IXÈ: MA CHI È IL VERO LEADER DEL CENTRODESTRA?
A ben vedere i sondaggi politici elettorali che raccontano queste “vacanze estive” del Parlamento raccontano ancora una storia piuttosto chiara: per il centrodestra, il ruolo di Matteo Salvini è sempre meno quello del leader padano della Lega, e sempre più invece quello di leader a tutto tondo con pretese e scenari nazionali. Secondo gli elettori sondati da Ixè, è infatti il segretario leghista a raccogliere ad oggi il ruolo di rappresentante del listone di centrodestra sempre più probabile in corsa alle prossime elezioni politiche. Il 32% investe Salvini di questo ruolo, mentre il rivale-alleato Silvio Berlusconi resta fermo al 29%; dietro il vuoto visto che Giorgia Meloni prende solo il 9%, mentre un “papa straniero” che non corrisponda a nessuno dei tre leader di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, prenderebbe ad oggi il 25% della fiducia degli elettori. Sarà dunque Salvini a sfidare e insidiare Matteo Renzi alle prossime Politiche?
IXÈ, VOTO ANTICIPATO O ELEZIONI? ELETTORI PUNTANO SU GENTILONI
Negli ultimi sondaggi politici condotti da Ixè si cerca di capire quando gli elettori vorrebbero tornare alle urne, se con un improvviso e anticipato voto tra autunno e inverno, o se invece a fine legislatura naturale, dunque nella Primavera del 2018. Ebbene, guardando i risultati, si scopre come gli italiani intervistati puntino ancora molto sull’attuale governo Gentiloni, nato praticamente per caso dopo la sconfitta renziana al referendum costituzionale, e tutto sommato non così “disprezzato” dall’elettorato in media in questi ultimi mesi. Il 39% degli elettori punta ancora decisamente sul voto anticipato, anche se il 55% dunque la maggioranza preferirebbe arrivare a fine legislatura, mantenendo una buona fiducia nel governo Gentiloni (28%), in aumento rispetto alle ultime settimane.
IXÈ, ONG E MIGRANTI: GLI ITALIANI CON MINNITI
I sondaggi rilevati da Ixè tra gli italiani sul tema delicato di migranti e ONG vede il ministro Minniti particolarmente stimato per il forte lavoro che sta portando avanti da quando è arrivato al Viminale come nuovo ministro degli Interni per il governo Gentiloni. Il codice di condotta per ogni ONG che agisce nel Mediterraneo, le prese di posizioni forti anche in Europa, la sensazione più volte dichiarata che l’Italia non può accogliere tutti, anche se salvare le vite resta primario, ha fatto raccogliere a Marco Minniti il plauso dell’elettorato italiano. In particolare, il 46% giudica molto positivo l’operato del Ministro Minniti visto che “sta cercando di risolvere la questione”; il 17% reputa invece negativo il suo operato, “ha una linea troppo severa”, mentre il 18% si esprime ancora diversamente, ritenendo Minniti ancora troppo poco incidente, “dovrebbe fare di più”.