Il centrodestra è vincente solo se unito: un refrain dei sondaggi politici che prosegue, anche se in termini di numeri manca sempre la possibile conquista della maggioranza piena alla Camera, con una vittoria alle elezioni che sarebbe importante ma non bastevole per mettere in piedi un governo con maggioranza stabile in entrambe le Camere, senza ovviamente altri alleati. Resta però il dato: Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia sono avanti in tutti i sondaggi se si presentano uniti all’appuntamento elettorale delle Politiche 2018. Secondo la stima di Ipr Marketing, Forza Italia è al 13% (Lega al 14,5 e Meloni al 4,5), ma è la coalizione intera a segnare il 33%, ben tre punti sopra il Movimento 5 Stelle e addirittura 5% su Pd-Mdp (visto che Renzi, correndo “da solo” prende il 25% dei consensi). Resta sempre un punto però da scardinare per il centrodestra: la coalizione vincente chi la guiderà?
INDEX: RENZI IN CALO, FORBICE CON M5S SI ALLARGA
Matteo Renzi sì, Matteo Renzi no. Negli ultimi sondaggi politici la situazione del Pd è in altalena, per alcuni istituti statistici le sue quotazioni sono in rialzo, per altri in ribasso. Ad esempio, per le intenzioni di voto espresse da Index, si scopre che la forbice tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico è tutt’altro che ridotta. Con il 28,3% i grillini prendono il largo, mentre i renziani subiscono battuta d’arresto fino al 25,6%; dietro resta stabile il centrodestra con Forza Italia che sale fino a 13,3%, Lega Nord di Salvini al 14,4% e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni fino al 5,4%. Dietro il “vuoto”, visto che sia Alternativa Popolare che la Sinistra non navigano in ottime acque: Mdp 3,5%, Sinistra Italiana al 2,2% e Alfano al 2%.