Matteo Salvini batte Silvio Berlusconi nei sondaggi politici elettorali. Le scelte del segretario della Lega Nord vengono per ora premiate, ma non solo per quanto riguarda le intenzioni di voto in vista delle prossime elezioni. Un altro fronte di sfida con Forza Italia si è aperto in Sicilia, dove si terranno le regionali. Nello Musumeci doppia Gaetano Armao: il candidato sostenuto da Matteo Salvini e Giorgia Meloni è al 30% secondo il sondaggio di Affaritaliani. Il leader di Siciliani Indignati che invece piace a Silvio Berlusconi non va oltre il 12-14%. Non è da escludere che questi numeri spingano Armao ad unirsi Musumeci, del quale potrebbe fare il vice. Il centrosinistra invece appare diviso e infatti può vantare solo il 17-18% delle preferenze, molto meno rispetto al Movimento 5 Stelle, sondato intorno al 30-31%. La situazione è tutta in divenire, e potrebbe cambiare proprio in base ai risultati dei sondaggi. (agg. di Silvana Palazzo)



PEW RESEARCH, ITALIANI PIÙ SPAVENTATI DA TERRORISMO ISLAM

Curioso e allo stesso tempo indicativo il risultato dei sondaggi politici internazionali condotti da Pew Research (e proposti da Termometro Politico): dopo l’ennesimo attentato dell’Isis in Europa, questa volta a Barcellona, la sensazione e la paura per possibili altri attacchi dell’estremismo islamico è purtroppo sempre più alta. E il popolo che più teme l’avanzata dell’estremismo con nuovi attentato è l’unico Paese che ancora non ha avuto un episodio su larga scala in questo senso: l’Italia. I cittadini italiani sono infatti i più scettici sull’Islam e in generale temono più degli altri cittadini mondiali recensiti sul sondaggio di Pew Research la mano nera dell’Isis sul proprio territorio. L’89% dei cittadini italiani intervistati si dice molto preoccupato per l’estremismo islamico nel propio Paese, davanti alla Spagna e alla Germania (82% e anche gli ultimi ad aver avuto terribili stragi dello Stato Islamico); dietro tutti gli altri, con gli Ungheresi all’80%, Regno Unito e Francia al 79%, Olanda al 76%, Grecia al 74% e Polonia al 67%, molto al di sotto della media europea (79%). Fuori dai nostri confini, la paura dei cittadini Usa segna il 72% delle percentuali, nel vicino Canada invece “solo” il 56%.



WINPOLL, REFERENDUM AUTONOMIA: SPOPOLA LA LEGA

Per il prossimo 22 ottobre la sfida del Referendum Autonomia in Lombardia e Veneto è ormai lanciata e gli elettori, secondo i nuovi sondaggi politici riportasti da Winpoll, sembrano quasi completamente schierati per la proposta dei Governatori Maroni e Zaia. È dunque per ora un ipotetico successo della Lega Nord che ha invitato i cittadini lombardi e veneti di esprimersi su maggiori autonomie nella propria regione. Mentre fino a qualche tempo fa ne era a conoscenza ancora poca parte della cittadinanza, ora chi non è per nulla a conoscenza del referendum è ristretto al 9%, mentre il 91% (68% perfettamente, 23% vagamente) è informato sulla chiamata alle urne al Nord. I risultati ad oggi? Bagno di consensi per la Lega con il 94% che è pronto a votare “Sì” , come spiega il sondaggio Winpoll, e solo il 6% che invece voterebbe “No” alla richiesta di maggiori autonomie per le due Regioni più ricche d’Italia. (agg. di Niccolò Magnani)

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