SONDAGGI POLITICI, SWG: LEADER MONDIALI PIÙ AMATI
Un’interessante sondaggio è stato pubblicato in questi giorni da SWG Termometro Politico e riguarda il gradimento degli elettori italiani intervistasti riguardo i principali leader mondiali. Tante le possibili analisi da trarre, ma partiamo dalla considerazione di Macron, pur in un periodo in cui la vicenda Fincantieri ha rivelato subito la natura “nazionalista” di tipico stampo francese anche del nuovo inquilino dell’Eliseo. Ebbene, secondo i sondaggi SWG Macron fa meglio del suo “predecessore” italiano: per gli elettori infatti il 29% pone fiducia in Macron, di più della media ormai diretta su Renzi, tra il 26 e il 27%: solo Putin fa meglio del Presidente neoeletto oltralpe, dimostrando come il “nuovo” che avanza al momento piace all’elettorato italiano. Proprio Putin rappresenta poi il secondo punto di possibile analisi: la Russia e non gli Stati Uniti vengono identificati come esempio di “buon governo”, con la frangia forse più populista in stile Lega e M5s che potrebbe essere decisiva nel far pendere l’ago della bilancia verso la fiducia nel Presidente al Cremlino (33%, contro il 22% di Trump dato in caduta libera). Angela Merkel, nonostante le critiche anti-Ue e Germania, resta al terzo posto, con il 28% di “simpatia”, battendo di netto la collega inglese Theresa May in picchiata con il 185 dopo il periodo di attentati in Inghilterra e dopo la Brexit. Chiude il leader cinese Xi Jinping, con il 15% della fiducia raccolta.
INDEX: M5S DA SOLO AL GOVERNO?
Nei sondaggi politici analizzati da Index Research si scopre come una delle principali forze politiche in Parlamento, al momento la prima lista per preferenze nelle intenzioni di voto, in realtà non ha la “fiducia” dell’elettorato perché possa arrivare al governo con le sole proprie forze. Circa il 57,3% degli elettori intervistati infatti pensa che alle prossime elezioni politiche i voti necessari per andare al governo non saranno sufficienti e che quindi Grillo, Di Maio e Di Battista dovranno cercare un alleato di governo, opzione alquanto complessa vista la totale incapacità in questi anni a trovare una sponda in qualche altra forza politica, ma nemmeno la volontà di farlo. Il 32,9% invece pensa che i grillini ce la facciano ad avere la maggioranza stabile per poter governare: chi di loro avrà ragione? E soprattutto, il M5s avrà intenzione di legare un’alleanza anche se al di fuori delle proprie convinzioni “ideologiche”?
DEMOPOLIS: I FATTI “TOP” DEL 2017, A SORPRESA RENZI…
Curioso e interessante il sondaggio espresso da Demopolis per il Barometro Politico: è stato infatti chiesti agli intervistati quali fatti degli ultimi 10 mesi (da novembre 2016 fino a tutto il 2017) hanno segnato l’attenzione maggiormente. Potendo dare anche più risposte contemporaneamente, il risultato dovrebbe far riflettere Matteo Renzi e la segreteria del Pd: la sconfitta del segretario e la vittoria del No al referendum costituzionale risultano infatti con il 78% il “fatto” dell’anno finora, battendo tutti gli altri fatti “top” avvenuti in questi ultimi 10 mesi. Seguono infatti con il 67% i gravissimi attentati terroristici lungo l’Europa, o anche l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca (con il 60%). Stupiscono per il 56% le tragedie sorte dal terremoto, in particolare la strage all’Hotel Rigopiano, e per il 51% l’elezione di Macron all’Eliseo in Francia: seguono le primarie Pd con rielezione di Renzi (45%) che dimostrano come l’attenzione degli italiani intervistati sia parecchio incentrata sui temi della politica, diversamente da quanto si possa pensare con le ultime cifre in media dell’astensione per le prossime urne politiche. La protesta contro la politica non significa il non interesse, anzi…