Secondo un sondaggio di Euromedia Reserch per Gay Center, il voto degli omosessuali ha una percentuale tale da poter essere decisivo per la vittoria della coalizione che decidesse di schierarsi apertamente a loro favore. Si tratterebbe del 6,2% dei consensi, in caso di una lista gay, che sarebbe votata per il 3,2% da eterosessuali, con iul 14,4% degli unger 25 pronta a votarla. Fabrizio Marrazzo portavoce del Gay Center ha così lanciato un appello ufficiale a tutti i partiti, avvertendoli del “peso” del loro voto e sottolineando che nessuno di essi nei loro programmi, dal M5S alla coalizione di centro destra ha inserito i diritti dei gay nei loro programmi, mentre quello ufficiale del Pd non è ancora stato reso noto. Sempre dal sondaggio si deduce che il 69% degli italiani sostiene i diritti gay: ““Nel programma di M5s e in quello del centrodestra queste tematiche sono assenti, ora attendiamo quello del centrosinistra. Sono istanze che possono cambiare il risultato delle elezioni; ma non vogliamo vaghe promesse, bensì impegni precisi a dare risposte che oggi purtroppo non abbiamo” dice Marrazzo.
Entrando nei dettagli, si vede come la maggioranza degli elettori di tutti i partiti sia favorevole a questa tematica: il 56,7% in Fi, il 48% nella Lega, il 67,7% in Fdi (il partito più gay friendly della coalizione), il 55% in NcI, il 76,2% nel Pd, il 77,7% negli altri partiti di centrosinistra, il 79,6% in M5s, l’85,3 in Leu e il 66,7% tra gli astenuti. Il 65,1% degli italiani è poi favorevole alla legge contro l’omofobia, il 67% a favore di strutture contro il bullismo nelle scuole. Solo sul matrimonio omosessuale si scende, di pochissimo, sotto la maggioranza, il 49,7%: 31,7% in Fi, 29,3% nella Lega, il 29% in Fdi, il 50 in NcI, il 63% nel Pd, il 54% negli altri di centrosinistra, il 55,9% in M5s, il 68,4% in Leu e il 50,4% tra gli astenuti.