Non c’è più tempo per candidarsi alle parlamentarie M5s: è scaduto il termine, prorogato alle 17. Il sito è andato in tilt, la piattaforma Rousseau è stata presa d’assalto. Per conoscere nomi e numeri bisognerà forse aspettare qualche settimana. L’attesa, per qualcuno, potrebbe prolungarsi fino alle vere e proprie parlamentarie, cioè alla competizione tra i candidati ammessi, quando saranno completate tutte le verifiche sul rispetto dei criteri che bisognava seguire per essere in regola con le indicazioni messe a punto dal MoVimento. Le parlamentarie si dovrebbero tenere a metà gennaio. Per ora i grillini gridano al successo, ma le valutazioni spetteranno al candidato premier Luigi Di Maio, sentito il garante Beppe Grillo. Il suo appello è stato senza dubbio accolto in massa. «Tantissime persone stanno partecipando a questa prova di democrazia del Movimento 5 Stelle», spiega il blog. (agg. di Silvana Palazzo)



PARLAMENTARIE M5S, COME E FINO A QUANDO CI SI PUÒ CANDIDARE

Rallentamenti e problemi durante le parlamentarie M5s, per questo le operazioni di auto candidatura sono state prorogate fino alle 17 di oggi. Ma come si vota? In base alle nuove regole del MoVimento 5 Stelle, tutti gli attuali iscritti per potersi candidare e partecipare alle votazioni devono iscriversi alla nuova Associazione Movimento 5 stelle. Non è necessario fare una nuova iscrizione, basta loggarsi al M5s con le vecchie credenziali di accesso, entrare poi nella pagina di modifica del profilo e aspettare l’accettazione dell’iscrizione alla nuova associazione. Dopo queste operazioni si può presentare la propria auto candidatura da una pagina di modifica del profilo. L’operazione non è breve, ma non è la prima volta che l’alto numero di accessi ha provocato rallentamenti nel sistema. Infatti è proprio sul sito M5S che devono essere compilate le presentazioni per deputati e senatori. Coloro che non si sono mai iscritti al MoVimento 5 Stelle, possono invece iscriversi alla nuova Associazione da qui



OMBRE SU ROUSSEAU

Le parlamentarie sono le primarie online del MoVimento 5 Stelle. Da questa fase usciranno le liste cinque stelle. Il 19 gennaio poi lo squadrone elettorale dei grillini si riunirà a Pescara per la convention che darà il via alla campagna elettorale. C’è attesa e anche inquietudine nelle fine pentastellate per le nuove regole, che hanno fatto storcere a più di uno il naso. L’ala “ortodossa” ha smentito l’esistenza di malumori, ma non mancano le critiche. A far discutere è il sistema stesso: il Garante della privacy ipotizza sanzioni per violazioni nel trattamento dei dati personali dell’Associazione Rousseau, responsabile del trattamento dei dati del sito e della piattaforma, dettando una serie di misure per aumentare il livello di sicurezza. Con riferimento al database spiega come «l’espressione del voto da parte degli iscritti, in occasione della scelta di candidati da includere nelle liste elettorali del Movimento o per orientare altre scelte di rilevanza politica, venga registrata in forma elettronica mantenendo uno stretto legame, per ciascun voto espresso, con i dati identificativi riferiti ai votanti».