Scampato pericolo per Luigi Di Maio: se Marco Travaglio era arrivato a profetizzare il lancio di pomodori all’indirizzo del capo politico M5s, si può dire che l’eliminazione del condono tombale e degli scudi penali dal decreto fiscale ottenuti nel Cdm a ridosso di “Italia 5 Stelle” abbia fatto in modo che il vicepremier non ricevesse la disapprovazione dei pentastellati riunitisi al Circo Massimo. Ma come riportato da Il Corriere della Sera, sembrano lontani i tempi in cui Beppe Grillo, quattro anni fa, salendo su una gru manda in visibilio la platea. Di Maio prova subito a riscaldare la folla, urlando che “quel maledetto condono non c’è più e voi, qui, siete tantissimi”, ma la piazza risponde con applausi tiepidi, nessuna ovazione. Una versione confermata anche da Il Fatto Quotidiano, secondo cui “la platea ha applaudito, oggi è tempo di celebrare il risultato di Di Maio sul condono annacquato, ma si respirava la freddezza di chi non tollererà molti altri errori”. (agg. di Dario D’Angelo)
DI BATTISTA, “TORNO A NATALE”
Erano in 30mila a Roma per la prima giornata di Italia 5 Stelle, la kermesse organizzata da M5s. Sul palco è salito Davide Casaleggio, ma il più atteso era Luigi Di Maio, arrivato dopo l’accordo raggiunto con Matteo Salvini per il nuovo decreto fiscale. Dal Sud America si è collegato Alessandro Di Battista, salutato con una vera ovazione dai Cinque Stelle. L’ex deputato scalpita per tornare: lo farà a Natale. «Abbiamo già fatto il biglietto. Vediamo poi che succederà. Non pensavo che mi mancasse così tanto la battaglia». Si sta dunque per concludere il suo viaggio in America Latina, cominciato a fine maggio. «Mi piacerebbe essere lì con voi, qualche volta mi mangio le mani, dicendo “ma che hai fatto?”. Potevo fare il ministro, però la verità è che sto bene, sto davvero bene». Di Battista ha confermato il sostegno incondizionato a Luigi Di Maio: «La battaglia condotta in queste ore – dice riferendosi alla trattativa con la Lega sul decreto Fiscale – è giusta. Ha dimostrato da che parte sta, dalla parte dei cittadini». Di Battista ha anche fissato le priorità: «La battaglia contro il capitalismo e la bancocrazia è la prima cosa da fare. Autostrade va nazionalizzata, i Benetton vanno estromessi da ogni cosa, quindi insistiamo su questo punto». (agg. di Silvana Palazzo)
DI MAIO, “COMBATTUTO PER DIFENDERE ONESTÀ”
Un Luigi Di Maio emozionato affronta la piazza dell’Italia 5 Stelle che più ha temuto in questi giorni di tensione sul decreto fiscale. Dal Circo Massimo, dove gli organizzatori sostengono di aver registrato da inizio giornata 30mila presenze, il capo politico M5s – come riporta Il Fatto Quotidiano – dichiara:”Negli ultimi giorni mi avete visto un po’ arrabbiato, non volevo combattere contro qualcuno, ma tenere alto un principio che gridavamo nelle piazze: l’onestà”. Ed è un attimo che dalla folla torni a risuonare il coro “onestà, onestà” degli albori pentastellati, con Di Maio che rivendica:”Stasera dopo tre ore di Cdm posso dirvi che nel decreto fiscale non ci sarà nessuno scudo e nessun condono”. A parlare è stato anche quello che da anni viene definito come la nemesi interna di Luigi Di Maio, il capo dei cosiddetti ortodossi grillini ma soprattutto il Presidente della Camera, Roberto Fico, che rispetto all’esperienza di governo con la Lega ha detto:”Nasce su un contratto e non su un’alleanza. Abbiamo fatto un’operazione e ci muoviamo sul filo di questo contratto e cerchiamo di operare su quel contratto. Ma non ci sarà un’alleanza alle Regionali, alle Europee. E’ una trasformazione che stiamo cercando di fare nel Paese. Dobbiamo essere nella post-ideologia e sapere come muoverci. Io dico: lavoriamo saldi su ciò che riteniamo giusto. Governiamo con la Lega finché la nostra identità sarà forte e salda”. (agg. di Dario D’Angelo)
RAGGI, “NOI BARBARI? LORO HANNO LASCIATO MACERIE”
Applausi (e non era scontato viste le premesse) dal Circo Massimo di Roma che ospita “Italia 5 stelle”, la kermesse del MoVimento, mentre sul maxi-schermo passano le immagini del premier Giuseppe Conte e del capo politico Luigi Di Maio in conferenza stampa da Palazzo Chigi dopo al termine del Consiglio dei Ministri. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, all’annuncio della ritrovata intesa di governo con la Lega sull’eliminazione dal decreto fiscale del condono tombale e del cosiddetto “scudo penale” sui beni e capitali all’estero, la piazza pentastellata ha mostrato di apprezzare riservando degli applausi. Intanto sul palco hanno iniziato a sfilare i big; Virginia Raggi, sindaca di Roma, come riportato da askanews ha tuonato:”Ci hanno detto ‘siete dei pazzi visionari’, lasciatemi dire: sono orgogliosa di essere una folle in mezzo ai folli. Abbiamo incontrato sempre tante persone che ci hanno sempre detto che era impossibile. Era l’Italia immobile, l’Italia che ci ha rubato tutto, i migliori ragazzi costretti ad andare all’estero, che ci ha rubato il futuro. Sono quelli che in Sicilia sono chiamati i nemici della contentezza. Ci chiamavano barbari dall’alto dei loro salotti, dei loro club esclusivi ma siamo stati in grado, noi barbari, di mettere a posto il bilancio, di sistemare le procedure, di mandare via dalle case popolari chi non ha diritto”. (agg. di Dario D’Angelo)
LE PAROLE DEL PAPA’ DI DI BATTISTA
In attesa dei big, e soprattutto di capire cosa riusciranno ad ottenere dal Cdm Luigi Di Maio e i pentastellati, alla festa del MoVimento al Circo Massimo, “Italia 5 Stelle”, a tenere banco è Vittorio Di Battista, il papà di Alessandro che tanto per rasserenare il clima si presenta con la maglia “No Tav e no Tap”. Come riportato da Il Messaggero, il papà di Dibba è sicuro:”Se mi danno il potere assoluto per sei mesi, risolvo io tutti i problemi d’Italia”. E a chi gli chiede se è disposto a formare una coppia di “dittatori” di destra con Matteo Salvini, Dibba senior risponde:”Non so se Salvini è di destra. Io certamente no: sono fascista!”. Di Maio invece lo è troppo poco, ma viene comunque definito “un bravo ragazzo”. Poi nel mirino finisce Renzi, impegnato in queste ore alla Leopolda:”Non vedo perché Renzi debba prendere 20.000 euro per un discorso e io niente. Per me 1.500 euro a intervista sarebbe il prezzo giusto”. (agg. di Dario D’Angelo)
ITALIA 5 STELLE, CASALEGGIO:”DIRITTI EVOLVONO IN FUNZIONE DELLA TECNOLOGIA”
È in corso “Italia 5 Stelle”, la festa del M5s in cui i principali esponenti incontrano cittadini e militanti. Sono già state aperte le “Agorà”, piccoli gruppi di lavoro tenuti da deputati, senatori e amministratori che spiegano il funzionamento di Camera, Senato, Consigli comunali e regionali, in base alle varie materie di competenza. Altri parlamentari, che indossano magliette gialle su cui è scritto “Il portavoce ti ascolta”, invece girano tra la gente per rispondere alle domande dei partecipanti. Per il momento non si vedono i “big” del Movimento 5 Stelle, fatta eccezione per Davide Casaleggio. «I diritti evolvono nel tempo in funzione della tecnologia. La rete ha rivoluzionato il modo di pensare. Il concetto di cittadinanza digitale oggi sta emergendo perché la rete ci consente di accedere a nuovi diritti che prima non esistevano», ha dichiarato il figlio di Gianroberto Casaleggio, che con Beppe Grillo ha fondato il Movimento 5 Stelle. (agg. di Silvana Palazzo)
TRAVAGLIO, “RISCHIO LANCIO POMODORI”
Come dicevamo, sarà un’Italia 5 Stelle con il rischio proteste. A confermarlo è il direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio, che ha sottolineato che sarà decisiva la posizione di Luigi Di Maio & Co. nel Consiglio dei Ministri in corso in questi minuti. “Immagino che per la loro reputazione i vertici del M5s riusciranno a evitare i pomodori, se nel Consiglio dei ministri toglieranno quelle tre cose alle quali dicono di aver sempre detto di no. Se ne lasceranno qualcuna, in nome della mediazione e del compromesso, qualche pomodoro glielo tireranno. Mi unirei ai lanciatori anche io se partecipassi a questa festa“. Chi sarà presente a Roma, al Circo Massimo, è Vittorio Di Battista: il padre di Alessandro si è presentato con un cartello “No Tap, No Tav, No Benetton”. Ecco il suo commento: “Se il Movimento tornasse indietro su Tav e Tap mi deluderebbe molto. Bisogna rispettare la volontà della base”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
IN DISCUSSIONE LE ORIGINI
Luigi Di Maio è senza dubbio il profilo più in discussione nel Movimento 5 Stelle, con il leader che punta sull’alleanza di Governo con la Lega ma che è anche al centro delle critiche dai pasionari dei valori storici del M5s, Roberto Fico su tutti. Grande attesa per l’intervento di Beppe Grillo, in contrasto con il ministro del Lavoro secondo le ultime indiscrezioni, e la kermesse di Roma sarà un banco di prova molto importante per i pentastellati. Sergio Battelli, organizzatore della Convention, ha commentato ai microfoni dell’Huffington Post: “È la festa del governo. Incentrato soprattutto sul lavoro dei ministri e sui progetti che stanno portando avanti. Ci saranno tutti i titolari dei dicasteri 5 stelle. Non ci saranno ospiti della Lega, perché è la festa del Movimento”. Il tesoriere del gruppo 5 stelle a Montecitorio ha poi parlato dei temi in agenda: “Molto spazio sarà dedicato all’Europa. È il primo momento che dedicheremo a quel che succederà nei prossimi mesi e la campagna che ci porterà a maggio”. Pochi minuti fa è giunto inoltre il commento del capogruppo del Movimento 5 stelle al Senato Stefano Patuanelli a proposito dell’alleanza con il Carroccio: “Non si è incrinato il rapporto con la Lega, ci fidiamo ancora altrimenti metteremmo fine a questa esperienza”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
BEPPE GRILLO E LA LINEA DURA
Sarà un’Italia a 5 Stelle preceduta da grandi tensioni quella in programma in questo weekend, con il caos sulla pace fiscale-condono che ha sconvolto la pace M5s-Lega. Negli ultimi giorni si è vociferato di un possibile strappo con l’ex garante Beppe Grillo, con voci di corridoio che parlavano di un possibile forfait last minute. Ipotesi smentita, con il comico genovese che salirà sul palco nella giornata di domani. E Il Messaggero parla di rivalsa anti-Lega, con i pentastellati pronti a rimarcare le diversità tra le due forze di maggioranza. Linea dura sul decreto fiscale: inammissibile per il Movimento 5 Stelle e il suo elettorato il “simil-scudo fiscale”. Una convention che sarà anche importante per ristabilire il contatto con i valori del movimento, con i ministri e i big che si sottoporrano alle domande dei militanti sull’azione di governo portata avanti. Ed è attesa una grande folla al Circo Massimo: una stima di 50 mila persone. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
M5S, PRIMA CONVENTION DA FORZA DI GOVERNO
Italia5Stelle torna a Roma: oggi e domani si terrà al Circo Massimo il raduno annuale del Movimento 5 Stelle. Gli eletti M5s si metteranno a disposizione di cittadini e attivisti per confrontarsi su proposte e programmi. Lo ha anticipato nei giorni scorsi la sindaca di Roma Virginia Raggi: «Vi aspettiamo per confrontarci sui temi a noi cari: dalla connettività, all’acqua pubblica, alla democrazia diretta». Ogni tappa di Italia5Stelle ha raccontato le diverse fasi del Movimento 5 Stelle: dalla conquista dei primi comuni, e poi di città importanti come Roma e Torino, all’arrivo in Parlamento e nelle Regioni come forza di opposizione e poi di governo. Questa edizione, la quinta, è evidentemente quella più speciale per i Cinque Stelle, perché è la prima in cui il Movimento è al governo del Paese. In questi anni il partito guidato da Luigi Di Maio è cresciuto, quindi Italia5Stelle sarà occasione di bilanci oltre che di analisi di programmi futuri. Ma sarà occasione per affrontare anche temi di stretta attualità, in un momento molto delicato per il governo M5s-Lega per quanto riguarda la manovra economica e i rapporti con l’Europa.
ITALIA5STELLE, CHI SALIRÀ SUL PALCO AL CIRCO MASSIMO
A quasi dieci anni dalla sua nascita ufficiale, il Movimento 5 Stelle si prepara alla sua festa annuale. Con Italia5Stelle si celebrerà anche la “manovra del popolo” che tanto sta facendo discutere in questi giorni. Rispetto agli anni passati, ci sarà un unico grande padiglione davanti al palco, con una galleria grafica che racconterà la storia del Movimento. All’interno ci saranno altri spazi: laboratori per gli attivisti e banchetti, dove verrà illustrato quanto fatto dal governo, oltre che uno spazio dedicato alla piattaforma web Rousseau. Lo ha spiegato Francesco Silvestri, vicecapogruppo vicario M5s alla Camera, al Fatto Quotidiano. Quindi niente gazebo ma tre agorà per gli interventi. Sul palco circolare saliranno tutti i big del M5s: il fondatore Beppe Grillo, Davide Casaleggio, Luigi Di Maio, Roberto Fico e i ministri del governo Conte, molti parlamentari ma anche due o tre ospiti i cui nomi sono rimasti top secret. Alessandro Di Battista interverrà in collegamento, mentre Edoardo Bennato e Cristiano De André canteranno e suoneranno gratuitamente. Italia5Stelle costerà circa 600mila euro, una cifra coperta in gran parte dalle donazioni di cittadini, iscritti e parlamentari.
COME VEDERE ITALIA 5 STELLE IN DIRETTA STREAMING VIDEO
La prima edizione di Italia5Stelle, fortemente voluta da Gianroberto Casaleggio, fu organizzata proprio al Circo Massimo nel 2014. Allora il sogno del Movimento 5 Stelle era andare al governo. E proprio il premier dell’esecutivo M5s-Lega, Giuseppe Conte, interverrà. Si comincia alle 10 di oggi, e fino alle 23, poi Italia5Stelle riprenderà domani, dalle 10 alle 18. L’evento è anche social: potrete seguire l’intera kermesse M5s in diretta live streaming video e dal canale Facebook M5s, che ha creato ad hoc la pagina social dell’evento.