Il Partito Democratico ha attaccato il Governo Lega-M5s, mentre sui social dilaga l’ironia: la proposta di dare un terreno gratis per venti anni al Sud a chi mette al mondo il terzo figlio sta ricevendo numerosi commenti negativi. E una testimonianza arriva dai diretti interessati, ovvero gli agricoltori. Intervenuto ai microfoni di Stasera Italia, Massimo ha sottolineato che “non c’è futuro nell’agricoltura di oggi, a mio figlio direi di studiare”. Una iniziativa che dunque non piace agli stessi agricoltori, con il contadino che sottolinea: “Non ha senso, dovrei costruirmi un futuro su una terra che non è mia”. Alessio, agricoltore di appena 24 anni, si pone il quesito: “Mi dai il terreno, ma se poi mi tartassi di tasse cosa gli do da mangiare al terzo figlio?”. Insomma, l’idea gialloverde non conquista… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
MANOVRA, GOVERNO NEL MIRINO
I terreni gratis al Sud per chi fa il terzo figlio, provvedimento inserito nella manovra, sono finiti nel mirino dell’opposizione. Vi abbiamo riportato le prime reazioni del Pd, con Mila Spicola che ha aggiunto: “Al #terzofiglio diamogli un posto all’asilo nido, vale di più di un podere. Le giovani coppie vogliono l’asilo nido non le cazzate da ventennio fascista”. Critica anche Forza Italia, ecco il tweet di Alessandro Cattaneo: “Sarò strano io che al posto di dare terreni gratis con #terzofiglio, avrei spinto per sgravi fiscali alle famiglie per asili nido, beni di prima necessità per l’infanzia e borse di studio per i nostri giovani… mah, torniamo agli anni ‘30, senza #tav, a dorso di muli, nei campi”. Infine, segnaliamo l’analisi di Laura Boldrini di Liberi e Uguali: “Un lavoro dignitoso, non promesse arcaiche e retrograde come quella del pezzo di terra. Questo va garantito alle famiglie e alle donne, che decidano di fare o meno il #TerzoFiglio”. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
TERRENI GRATIS A CHI FA IL TERZO FIGLIO
Manovra, terreni gratis per 20 anni a chi fa il terzo figlio e mutuo a tasso zero: questa una delle novità della nuova bozza del governo Lega-Movimento 5 Stelle. Contenuta nell’articolo della legge di bilancio riguardante gli “interventi per favorire lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali e la crescita demografica attraverso il sostegno alla famiglia”, il provvedimento prevede che il 50% dei terreni demaniali agricoli-a vocazione agricola non utilizzabili per altre finalità istituzionali e il 50% dei terreni abbandonati o incolti del Sud siano “concessi gratuitamente per un periodo non inferiore a 20 anni ai nuclei familiari con terzo figlio nato negli anni 2019, 2020, 2021”, come sottolineato dai colleghi di Adnkronos. Ma non solo: prevista la concessione di un mutuo a tasso zero fino a 200 mila euro per la durata di venti anni per l’acquisto della prima casa in prossimità del terreno assegnato.
PD ALL’ATTACCO
Una norma che è finita fin da subito nel mirino dell’opposizione e al centro dell’ironia del web. Ecco il commento della dem Anna Ascani: “È chiaro a tutti vero che questa boiata del #terzofiglio serve per coprire mediaticamente la porcata colossale del condono di #Ischia e la frenata del PIL certificata da #Istat? Spero di sì”. Sempre su Twitter, ecco l’attacco di Simona Bonafè: “Bloccano la #Tav e ogni infrastruttura che porti sviluppo e crescita economica, ma danno un terreno gratis a chi fa il #terzofiglio. Tanto con il governo della decrescita felice per mantenerlo non serve lavorare, ci pensa il reddito di cittadinanza”. L’ormai ex segretario del Partito Democratico Maurizio Martina ha rincarato la dose: “Le terre pubbliche incolte vanno date ai giovani agricoltori come abbiamo fatto noi in questi anni. Alle famiglie con figli servono asili e sostegni come l’assegno universale che abbiamo proposto #terzofiglio”.