Una proposta di legge del Movimento 5 Stelle apporterà importanti cambiamenti nel sistema di voto italiano. Le novità riguardano in primis le cabine elettorali. In Italia, a differenza di altri Paesi, sono chiuse da tutte e quattro i lati. Questo sistema assicura pienamente la segretezza, ma allo stesso tempo garantisce fin troppe possibilità di manipolare la scheda elettorale, rendendo riconoscibile il voto. Da qui l’idea di Dalila Nesci, primo firmato del testo, di lanciare le cabine europee, che hanno solo le tendine laterali. Il seggio dunque sarà aperto. Previsto anche un cambio di materiale per le urne elettorali: saranno in plexiglas al posto del cartone usato attualmente. La parlamentare del Movimento 5 Stelle ci aveva provato già lo scorso anno, ma ora forse siamo in dirittura d’arrivo, perché la prossima settimana la Commissione Affari Costituzionali prenderà in esame e voterà la proposta di legge che punta ad aumentare la trasparenza nel corso delle elezioni attraverso alcune misure anti voto di scambio.



M5S, PROPOSTA DI LEGGE ANTI BROGLI ELETTORALI

La proposta di legge M5s punta anche ad estendere il voto ai fuoriesce che non rientrano nel proprio paese o città di residenza per le elezioni. Una vera rivoluzione che coinvolgerà più studenti e lavoratori fuorisede. In base a questa proposta di legge, questi ultimi potranno votare nel comune dove si trovano, anche se non coincide con quello di residenza. Come riportato da Giornalettismo, ci sono ancora alcuni punti controversi, che riguardano in maniera particolare gli aspetti con cui verranno scelti gli scrutatori, ma in generale sono stati fatti dei passi avanti, motivo per il quale ci sono grandi possibilità che la proposta di legge vada avanti. Sono infatti diversi i gruppi di parlamentari che si trovano in accordo su molti punti messi all’attenzione dalla relatrice e prima firmataria Dalila Nesci.

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