L’allarme di un possibile rimpasto di Governo in casa M5s questa volta scatta dalla “dissidente” Elena Fattori, che nelle ultime settimane rappresenta la voce della basa più “ortodossa” e critica nei confronti di Di Maio: «Salvini vuole sostituirci con FdI di Giorgia Meloni». Intervistata dalla Stampa, la senatrice grillina attacca senza mezzi termini, «Credo che tutte le provocazioni di Salvini, prima con le navi poi con decreti inaccettabili abbiano l’obiettivo di spaccare il Movimento per fare entrare Fratelli d’Italia in maggioranza. Ci aveva provato a inizio legislatura proponendo Crosetto sottosegretario, ma la cosa naufragò. Ci ha lavorato in questi mesi e adesso riprova». L’intento della Fattori (e non solo in casa M5s) è chiaro, avvertire Di Maio di non essere affatto disponibili a rimanere in un Governo che sia «stampella del Centrodestra», rilancia ancora la senatrice molto critica settimana scorsa anche sul Decreto Sicurezza di marca leghista. La prima replica di FdI arriva dal deputato Guido Crosetto che ieri sera ha risposto così alla possibilità di un ingresso nel Governo: «Se Fratelli d’Italia entrerà in maggioranza al posto di qualche Cinquestelle in uscita? Non penso, lo escludo, non mi pare ci sia stata richiesta né alcuna discussione sul tema». (agg. di Niccolò Magnani)



VIA TONINELLI E DI BATTISTA?

Il possibile rimpasto di governo potrebbe rimescolare le carte tra Lega e Movimento 5 Stelle, con la new entry Fratelli d’Italia che comporterebbe qualche cambio tra ministri. Vi abbiamo sottolineato che Danilo Toninelli e Giulia Grillo sono i più chiacchierati, ma non è la prima volta che si parla di rimpasto e nelle ultime settimane sono giunte numerose indiscrezioni. A inizio ottobre si è parlato del ritorno in campo di Alessandro Di Battista, con il Movimento 5 Stelle pronto a farlo subentrare agli Esteri al posto di Enzo Moavero Milanesi. Senza dimenticare il possibile scambio tra Paolo Savona e Giovanni Tria, con l’economista sardo già indicato dai gialloverdi come titolare del Tesoro ideale. Si tratta di voci, ma quelle sul rimpasto di governo con l’arrivo di Fratelli d’Italia si fanno sempre più fitte: la spunterà Matteo Salvini? Non ci resta che aspettare… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



RIMPASTO, IL MESSAGGIO DI SALVINI A DI MAIO

Rimpasto di Governo M5s-Lega: via i dissidenti grillini e dentro Giorgia Meloni? Possibili novità nelle prossime settimane per l’esecutivo secondo Il Giornale: i gialloverdi hanno infatti discusso di un possibile “cambio in corsa”, con il rimpiazzo dei pentastellati contrari all’allenza con la Lega e al decreto sicurezza con i 50 esponenti di Fratelli d’Italia, 32 deputati e 18 senatori. Il quotidiano sottolinea che lo scenario è stato oggetto di diverse conversazioni tra il Carroccio e il Movimento 5 Stelle ma anche tra Matteo Salvini e la leader di Fratelli d’Italia: i rapporti tra quest’ultima e il capo politico M5s Luigi Di Maio non sono freddi come un tempo, basti pensare all’apertura in vista delle elezioni Europee e sul caso Roma. Serviranno discussioni approfondite, ma nonostante “il non detto” si tratta di un’ipotesi sempre più probabile…



FDI CON M5S E LEGA?

Un’accelerata potrebbe arrivare dal decreto sicurezza, con Matteo Salvini che sta valutando il possibile inserimento della fiducia per evitare brutte sorprese in Parlamento, soprattutto al Senato dove i numeri sono più risicati. Ma in soccorso del vice premier potrebbe arrivare proprio FdI: “I numeri sono numeri, se davvero si apre un problema al Senato è chiaro che chiederanno a noi, non certo al Pd o a Forza Italia”, le parole del vicepresidente della Camera Rampelli. E la Meloni riflette, in particolare sul possibile raggio di azione del suo partito: FdI potrebbe restare “politicamente prigioniera” di un’opposizione che rappresenta vecchi partiti, Forza Italia e Partito Democratico, mentre l’anima sovranista del Parlamento si trova al Governo del Paese. E il rimpasto potrebbe anche avere l’effetto di anestetizzare la fronda del Movimento 5 Stelle vicina al presidente della Camera Roberto Fico. E quali ministri salterebbero? Rischiano grosso Danilo Toninelli e Giulia Grillo: attesi aggiornamenti.