Una frattura nella frattura alla base delle dimissioni: già il sindaco di Taranto era stato eletto con decisa avversità da parte del Pd, visto il suo allora legame stretto con Michele Emiliano. Dopo aver però “slegato” i rapporti anche con il Governatore della Puglia, Melucci si è ritrovato con più oppositori di prima senza riuscire a stabilire un programma e una proposta per le Provinciali gradite ai votanti. Stando a indiscrezioni riportate anche dal Fatto Quotidiano, due consiglieri comunali della maggioranza che sosteneva Melucci avrebbero votato per Gugliotti, seguendo dunque l’indicazione-proposta del Governatore Emiliano divenuto il peggio nemico di Melucci negli ultimi mesi (e non solo per il caso Ilva, ndr). «È un segnale netto, questo voto: tutti i comuni della provincia – ha rivendicato ancora il vincitore Gugliotti – volevano il cambiamento e hanno trovato nella nostra proposta programmatica il modo per attuarlo». Quel che è certo, al momento il Partito Democratico pugliese non vive il suo “miglior momento”.. (agg. di Niccolò Magnani)



TARANTO: SI È DIMESSO IL SINDACO DEL PD

Dimissioni Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto ed esponente del Partito Democratico. Un ribaltone clamoroso, con la decisione giunto dopo l’elezione di Giovanni Gugliotti alle Provinciali: “Il risultato del voto per la Presidenza della Provincia è inequivocabile da un punto di vista politico”, le parole di Melucci in una nota. E sottolinea l’ormai ex primo cittadino: “Prendo atto che nonostante abbia chiesto e ricevuto dalla maggioranza il sostegno per la mia candidatura, questo sostegno è venuto meno con numeri inaspettati e considerevoli. Non posso che ascoltare questo messaggio e rassegnare le dimissioni da sindaco nelle mani del segretario generale, secondo le modalità previste dalla legge”. Prosegue Rinaldo Melucci, che tiene a precisare: “Taranto ha diritto a un governo coeso e a un consiglio comunale operoso”.



RAPPORTI TESI TRA MELUCCI E EMILIANO

Rilevante il clima teso con il governatore della Regione Michele Emiliano, con Melucci che in precedenza faceva parte della sua corrente Fronte dem, per poi distaccarsene: nell’ultimo azzeramento della sua giunta, non ha più riconfermato due assessori vicini a Emiliano, come evidenziato da Repubblica. Soddisfatto il fronte pro Gugliotti, che fin da subito aveva chiesto la crisi al Comune di Taranto: esisterebbe, dopo il voto alla Provincia, una maggioranza alternativa a quella del sindaco Melucci pronta a subentrare. Ecco l’analisi dello stesso Gugliotti: “Il risultato di Taranto? Lo speravo, lo auspicavo ma poi quando arriva è sempre un’emozione diversa”. E quest’ultimo può fare affidamento sull’appoggio del governatore pugliese, con il quale vanta un rapporto più che ottimo.

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