Silvio Berlusconi: “Governo M5s-Lega minaccia risparmi”, il leader di Forza Italia torna in pista per contrastare l’esecutivo gialloverde guidato da Giuseppe Conte. Il Cavaliere ha promosso una serie di iniziative nelle varie piazze italiane e ha aggiunto a proposito dei rischi che corre l’economia nostrano: “Incombe la minaccia di una patrimoniale, alla quale il governo finirà con il ricorrere per rimediare ai guasti stessi causati dallo stesso governo in questi mesi”. E Berlusconi ha evidenziato i suoi obiettivi, come riportato dai colleghi de Il Giornale: “Spiegheremo agli italiani le nostre preoccupazioni, condivise dalla stragrande maggioranza delle categorie produttive, e le nostre proposte, che erano nel programma elettorale del centrodestra e che fin qui la Lega non ha saputo o voluto realizzare”. A partire dalla tassa piatta: “Per prima cosa noi – a differenza di chi è al governo – non abbiamo dimenticato l’impegno per la flat tax, quella vera, uguale per tutti, famiglie e imprese, al livello più basso possibile: noi continuiamo a proporre un’aliquota unica al 23% come livello iniziale, che potrà poi essere ridotta compatibilmente con l’andamento dei bilanci pubblici”.
SILVIO BERLUSCONI CONTRO IL GOVERNO M5S-LEGA
E ancora: “Una profonda sburocratizzazione, una semplificazione delle procedure burocratiche per rendere più facili gli investimenti e creare posti di lavoro soprattutto nel settore delle costruzioni”. Dopo aver rilanciato il suo appoggio alla Tav, Silvio Berlusconi ha evidenziato che Forza Italia si appresta a vivere una fase di profondo rinnovamento: prevista la campagna adesioni e l’uso di nuovi strumenti tecnologici, fra i quali una app che sostituirà la tessera tradizionale. Successivamente in programma i congressi comunali e provinciali, con l’ex premier che ha tenuto a precisare:”I congressi non dovranno essere momenti burocratici ma, al contrario, occasioni di apertura e di dialogo con la società civile, con l’Altra Italia che oggi non si riconosce nella politica e con la rete dei movimenti civici vicini al centro destra che sono presenti nelle amministrazioni di molte città”.