Rimpasto governo M5s Lega, torna di moda un ricambio nella squadra dei ministri del premier Giuseppe Conte. Sono stati diversi i temi di discussione tra le due forze di maggioranza nelle ultime settimane, dal caso rifiuti alle grandi opere, passando per il reddito di cittadinanza e il decreto sicurezza. E non bisogna sottovalutare la manovra e lo scontro con l’Ue, molto dipenderà dalla risposta della Commissione europea attesa nella giornata di domani. E, come dicevamo, si fa strada l’ipotesi di un rimpasto, che secondo Il Messaggero potrebbe avere luogo già prima delle elezioni europee del 2019. Nel mirino dei gialloverdi il ministro dell’economia Giovanni Tria, ritenuto dai due vice premier non in linea con il progetto e con il contratto di governo stilato mesi fa dai due partiti.
RIMPASTO GOVERNO M5S LEGA: SALTANO TONINELLI E GRILLO?
Il clima tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio è gelido, con il ministro dell’Interno e quello del Lavoro che hanno discusso nelle ultime ore sul tema inceneritori ma non solo. A riportare la pace tra Carroccio e Movimento 5 Stelle potrebbe essere il rimpasto di governo, che chiamerebbe in causa anche altri due esponenti grillini: il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli e la ministra della Salute Giulia Grillo. A inizio novembre si è parlato del possibile ingresso in maggioranza di Fratelli d’Italia, ipotesi scartata per il momento, così come appaiono più salde le posizioni del ministro della Difesa Trenta e del ministro dei Beni Culturali Bonisoli. Un rimpasto che “dovrebbe sancire una sorta di fase due del governo gialloverde”, ma che senza “una rivisitazione del contratto di governo rischia di apparire come un modo di scaricare sui tre ministri le difficoltà”.