Le elezioni regionali all’orizzonte e la speranza, di Forza Italia e Fratelli d’Italia, di poter presto ragionare di elezioni anticipate: sono giorni delicati per il centrodestra, con il leader della Lega Matteo Salvini che ieri ha disertato il vertice in programma. Sulla situazione della coalizione si è espresso così Renato Brunetta: «Tocca ora ora al centrodestra unito prepararsi. Su questa esperienza toccherà anche fare una riflessione: la Lega di Salvini ha voluto questo Governo senza tentare altri percorsi con il centrodestra unito. Sono per il centrodestra unito, ma nella chiarezza». Incontri e colloqui in programma nelle prossime settimane, con il ministro dell’Interno che ha recentemente affermato: «Con Berlusconi rapporto politico e umano positivo. A livello locale l’alleanza è col centrodestra e funziona da 20 anni. A livello nazionale c’è un contratto tra 2 forze diverse e conto di rispettarlo per il bene del Paese». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



CONTATTO “CORDIALE” CON BERLUSCONI

Dopo la decisione di Matteo Salvini di disertare il vertice di centrodestra previsto per oggi in Via Rovani (residenza milanese di Berlusconi) con il Cavaliere e Giorgia Meloni sembra essere tornato il sereno – almeno all’apparenza – all’interno della coalizione. Come riportato da La Repubblica, fonti della Lega hanno infatti tentato di ridimensionare l’accaduto dando nota di una “lunga e cordiale telefonata” tra il vicepremier e il leader di Forza Italia, durante la quale i due “si sono confrontati sui temi e nomi da proporre alle prossime amministrative e regionali. Previsti per la prossima settimana, i nomi dei candidati“. Le stesse fonti negano che il summit di oggi sia saltato per volere di Salvini, che fonti dello stesso Carroccio descrivevano come “molto irritato” per il fatto che il vertice – che avrebbe dovuto restare segreto – fosse invece diventato di dominio pubblico. Intenzione di Salvini era infatti quella di “non alimentare ricostruzioni maliziose che interpretassero l’incontro come una mossa contro il partito alleato di governo, M5s, e il suo capo politico, Luigi Di Maio“. Dalla Lega, però, adesso assicurano:”Oggi Salvini non ha partecipato alla riunione per sopraggiunti impegni“. (agg. di Dario D’Angelo)



SALVINI DISERTA VERTICE CENTRODESTRA

Alta tensione nel centrodestra dopo la decisione di Matteo Salvini di disertare il vertice previsto per oggi con Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni sulle prossime elezioni regionali. Un summit che secondo riporta “La Repubblica” era in programma già da ieri, ma che il leader della Lega aveva chiesto di tenere riservato per evitare tensioni all’interno dell’esecutivo in un momento delicato per il governo. Salvini aveva chiesto di non far trapelare ai media la notizia del suo incontro per evitare strumentalizzazioni che potessero inasprire il confronto con Luigi Di Maio – quest’ultimo sotto pressione per l’inchiesta sugli operai assunti in nero dal padre – ma evidentemente qualcosa è andato storto. Da qui la “rappresaglia” del ministro dell’Interno che ha deciso di dare forfait ed è stato descritto dai suoi come “molto irritato”. Come riportato dall’Huffington Post, Salvini ha comunicato che avrebbe approfittato del buco in agenda per stare coi figli, Mirta e Federico (residenti a Milano con le rispettive madri).



SALVINI DISERTA VERTICE CENTRODESTRA: LA RUSSA, “NON POSSIAMO NASCONDERCI”

Ma Matteo Salvini non è stato il solo ad irritarsi per il mancato vertice di centrodestra programmato per oggi per pianificare le prossime mosse della coalizione a livello locale. Secondo l’Huffington Post, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, avrebbe voluto approfittare dell’incontro per discutere del Global Compact e trovandosi già a Milano per il summit non avrebbe particolarmente gradito il forfait all’ultimo minuto dell’alleato. Salvini avrebbe poi telefonato a Silvio Berlusconi (e la chiamata è stata definita “lunga e cordiale“) ma la posizione “ambigua” del leader del Carroccio, dominus del governo coi 5 stelle e allo stesso tempo di un centrodestra accantonato dopo il 4 marzo, inizia a creare dei malumori. Ad esprimerli è stato Ignazio La Russa, che ha dichiarato:”Ci siamo meravigliati e anche un po’ irritati. È chiaro che sta attraversando un momento di grande difficoltà al governo con i Cinquestelle. Lo capisco pure, a forza di stare con un piede di qua e uno di là… Però così non va, è un problema suo, non certo nostro. Lo sanno tutti che noi del centrodestra dobbiamo vederci per definire le candidature alle prossime regionali. Non capisco cosa ci sia di tanto riservato in tutto questo. (…) Salvini ha preferito non venire, non è certo una questione di offesa personale, è un problema suo di rapporti personali con il M5s ma noi lo abbiamo considerato strano e anche un pò irritante, perché, insisto, è notorio che facciamo le liste di centrodestra, non possiamo nasconderci…“.